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.La Storia come hanno già detto altri CITAZIONEha un forte valore pedagogico
Studiare a memoria che tizio è nato nel settoridici dopo cristo ed è morto a ypsilon*anni probabilmente non serve a molto, ma sapere che gli imperatori romani per tenere a bada le masse usavano il "panem et circenses" dovrebbe farti riflettere almeno un po' quando vai a votare per le elezioni politiche..ed è solo un esempio.
Storia dell'Arte e Religione (-->non religione CRISTIANA) sono uniti alla Storia, servono per capire meglio come si manifesta la cultura dell'uomo ecc... Ovviamente in caso non si scegla un indirizzo che ne implichi una conoscenza ampia potrebbero anche non essere insegnate salvo qualche cenno durante le lezioni di storia
Filosofia non la faccio ancora quindi non voglio esprimere giudizi
Matematica (e Geometria), come tutte le materie scientifiche hanno sia un valore pratico che un valore pedagogico. Dovrebbero insegnare a fare calcoli ecc.. e ad imparare a ragionare (non basta sapere che Area del Quadrato = Lato per lato; ma anche come mai è così) In particolare i polinomi, le equazioni ecc... sono importantissimi se vuoi intraprendere una carriera non manuale .
Musica va sempre collegata ai contesti storici, per quanto riguarda la parte teorica. Lo studio delle canzoni andrebbe fatto in maniera più ampia, non solo imparando a suonare la canzone stessa, ma anche apprendendone i temi, come se fosse una poesia. Tuttavia, come per l'educazione artistica e la religione, potrebbe bastare qualche cenno in caso non si voglia intraprendere una carriera musicale.
Informatica ora come ora è sempre più utile ma credo che i programmi di insegnamento di questa materia siano strutturati malissimo, in tre anni di medie, se avessi imparato ad usare il pc solo tramite "informatica" ora saprei solo scrivere su word e da cosa è composta la scheda madre. Probabilmente questa materia andrebbe approfondita, considerando anche l'importanza che avrà nei prossimi decenni.
Latino e Greco, proprio perchè lingue morte, possono darci delle informazioni che altre lingue non possono in quanto ancora usate. Ci danno la possibilità di vedere come si è comportata una lingua e quindi probabilmente come si comporterà la nostra, dal punto di vista "grammaticale e linguistico". Da un punto di vista pedagogico, attraverso lo studio degli autori e delle relazioni tra lingua e storia si può apprendere molto e si può diventare più consapevoli. Dal punto di vista pratica imparare migliaia di desinenza di sicuro aiuta la mente.
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Chi sceglie un liceo che un domani andrà all'università deve farsi una cultura generale, finiti i 5 anni dovrà scegliere un ramo che può essere qualsiasi cosa studiata in precedenza, in questo caso tutte le materie sono utili. Chi invece, sceglie l'istituto per fare 3/5 anni e andare subito a lavorare certe materie sono proprio inutili, per esempio scelgo la meccanica e le uniche materie che mi serviranno per questo lavoro sono la matematica, l'inglese, l'italiano, diritto e la materia stessa, o sbaglio? Per lavorare da meccanico dico, non per sapere quanti anni aveva Garibaldi o quanto sesso gay faceva Alessandro Magno. Lo sorso anno sono stato bocciato perchè andavo male nelle materie *di cultura* come le chiamate voi, avevo 8 in elettronica e pratica, 7 in inglese, 8 in diritto, 5 in matematica e 6 in italiano, sarei stato un attimo tecnico e invece preferiscono allunni con il 6 cagato in elettronica e la media alta nelle materia di cultura vi sembra giusto questo metodo di selezione? Voglio vedere cosa vi serviranno la biologia, la storia, la geografia ecc mentre lavorate ;D Oltretutto il tecnico è un lavoro di responsabilità e fiducia, se sbagli a mettere un cavo possono morire vite umane, ma questo la Gelmini non lo capirà mai. Da quest'anno nei professionali hanno levato 2 ore di pratica per aggiungere 2 ore di italiano (se non sbaglio), complimenti vivissimi Gelmini 
Edited by B¡ghy - 22/1/2010, 13:49. -
Alel .
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Non esistono materie inutili ma solo cervelli in letargo.
Il Greco e il Latino, insieme alla Matematica sono tra le materie più importanti, tengo in costante allenamento il cervello, aumentano la logica favorendo il ragionamento.
La Storia delle materie si puo' dire sia la meno utile ma contribuisce alla creazione di una propria cultura.
Io penso che a scuola si studino troppe materie orali, bisognerebbe fare più pratica, ho paura che i giovani di oggi avranno difficolta a vivere da soli.
Faccio un esempio pratico, sapranno il complesso di Edipo ed Electra ma non sapranno cucinare una pasta alla carbonara.
Edited by Alel - 22/1/2010, 14:05. -
.CITAZIONE (Alel @ 22/1/2010, 13:45)Io penso che ha scuola si studino troppe materie orali, bisognerebbe fare più pratica, ho paura che i giovani di oggi avranno difficolta a vivere da soli.
Per esempio pratica nell'italiano
Ovviamente scherzo eh! XD
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.CITAZIONE (mister_edo @ 22/1/2010, 13:47)CITAZIONE (Alel @ 22/1/2010, 13:45)Io penso che ha scuola si studino troppe materie orali, bisognerebbe fare più pratica, ho paura che i giovani di oggi avranno difficolta a vivere da soli.
Per esempio pratica nell'italiano
Ovviamente scherzo eh! XD
lol, il bue che dice cornuto all'asino
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Ladylugia .
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Il latino, assolutamente.
Nei licei scientifici, almeno.
Come dicevo in primo superiore "è una lingua morta e sepolta, e se è morta perché la dobbiamo studiare?". Se si vogliono studiare le lingue morte si fa, non so, il liceo classico. Ma a me personalmente il latino non servirà mai, nella vita reale.
È uno di motivi per cui in secondo superiore ho cambiato scuola.... -
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B¡ghy è ingiusto anche che a lavorare ci siano ottimi operai/ignoranti di cultura. La cultura ti forma per la vita e per il vivere in società.
Comunque è una cosa puramente soggettiva: ognuno dice che è inutile perchè ritiene quella materia inutile per percorso di studi che intraprende fare ma penso che se si studia, un motivo ciò.
Riguardo la storia, comunque, ripeto che la ritengo utile ma penso che vada riformata: ci insegnano troppa nozionistica, troppe date inutili e troppi nomi che, una volta conosciuti, non ti portano a nulla. Invece sarebbe più utile primo, secondo e terzo storia, quarto e quinto dibattito politico e discussione sulla società. Ciò si che sarebbe utile.
PS: ricordo che a scuola si va a studiare, se non volete farlo non ci andate/non studiate e poi arrangiatevi per cercarvi un lavoro.. -
Alel .
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CITAZIONE (mister_edo @ 22/1/2010, 13:47)CITAZIONE (Alel @ 22/1/2010, 13:45)Io penso che ha scuola si studino troppe materie orali, bisognerebbe fare più pratica, ho paura che i giovani di oggi avranno difficolta a vivere da soli.
Per esempio pratica nell'italiano
Ovviamente scherzo eh! XD
Sarebbe di maggiore utilità commentare l'articolo al posto di banalizzare su comuni errori di battitura.
Comunque grazie per la segnalazione, ho corretto.. -
.CITAZIONE (Dadz @ 22/1/2010, 13:59)B¡ghy è ingiusto anche che a lavorare ci siano ottimi operai/ignoranti di cultura. La cultura ti forma per la vita e per il vivere in società.
Ovviamente quando cercherai lavoro come operario la prima cosa che ti chiederanno al coloquio è la storia di Roma
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Gaetanodec .
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La storia è una materia importantissima e non per la "cultura personale", come ha detto qualcuno. Grazie alla storia esiste un sistema democratico. Grazie alla storia e a ciò che ci insegna l' Italia ha una costituzione stupenda, grazie alla storia oggi la guerra è condannata da molti, grazie alla storia il mondo rifiuterebbe un nuovo Hitler. Grazie alla storia sappiamo come combattere le battaglie per i nostri diritti e sappiamo che gli oppressi non sono costretti ad accettare per sempre la propria posizione(vedi Gesù, M.L.King, Ghandi, rivoluzione francese, Che Guevara). . -
Sbrinzo .
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CITAZIONE (Gaetanodec @ 22/1/2010, 14:25)La storia è una materia importantissima e non per la "cultura personale", come ha detto qualcuno. Grazie alla storia esiste un sistema democratico. Grazie alla storia e a ciò che ci insegna l' Italia ha una costituzione stupenda, grazie alla storia oggi la guerra è condannata da molti, grazie alla storia il mondo rifiuterebbe un nuovo Hitler. Grazie alla storia sappiamo come combattere le battaglie per i nostri diritti e sappiamo che gli oppressi non sono costretti ad accettare per sempre la propria posizione(vedi Gesù, M.L.King, Ghandi, rivoluzione francese, Che Guevara).
Cazzate, queste cose ancora devo studiarle e già le so la storia un po' tutti la sappiamo, chi in modo specifico e chi in modo grossolano ma ciò non cambia... Tanto non sarò io a cambiare la società sapendo la storia, ma dai... La storia viene tramandata dagli antenati, dei greci non me ne può fregar di meno, non ho bisogno di sapere come ha avuto origine roma, mi dite a cosa vi servirà conoscere tutti gli eventi storici?...Mbah... -
.CITAZIONE (Sbrinzo @ 22/1/2010, 14:34)Cazzate, queste cose ancora devo studiarle e già le so la storia un po' tutti la sappiamo, chi in modo specifico e chi in modo grossolano ma ciò non cambia... Tanto non sarò io a cambiare la società sapendo la storia, ma dai... La storia viene tramandata dagli antenati, dei greci non me ne può fregar di meno, non ho bisogno di sapere come ha avuto origine roma, mi dite a cosa vi servirà conoscere tutti gli eventi storici?...Mbah..
Ti stimo. Capisco studiare la storia recente, ad esempio quella dall'Ottocento in poi, ma i romani, i greci, gli etruschi, , a che serve?. -
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Secondo me ogni materia è utile nella vita, anche per avere una cultura di base, molti miei compagni dicono che storia è inutile, ma secondo me non è vero, gli errori che si dimenticano purtroppo si ripetono . -
^MiSa^ .
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CITAZIONEIl Greco e il Latino, insieme alla Matematica sono tra le materie più importanti, tengo in costante allenamento il cervello, aumentano la logica favorendo il ragionamento.
Esatto. Parlo, ovviamente, da fiera studentessa del liceo classico, nonostante più di una volta abbia pensato "ma chi me l'ha fatto fare?". Tuttavia, ripercorrendo cinque anni a ritroso, trovo il percorso didattico estremamente soddisfacente. Partiamo dalla storia, la più criticata. Come è già stato accennato, ha un importante valore pedagogico, e, soprattutto, ci aiuta a capire chi siamo oggi. E' parte di ciò che siamo, e di ciò che saremo, Come può non essere una parte importante della nostra vita? Ritengo la storia una materia essenziale, che essa tratti del tot a.C. o del '900. E, quando se ne ha una visione globale, risulterà molto più semplice vedere come le situazioni non facciano altro che ripetersi, e come gli uomini non cambino mai.
Per quanto riguarda la filosofia, come è possibile ritenere inutili i grandi pensatori? La matematica, che viene tanto osannata, trova fondamento e radice nella filosofia: Pitagora (filosofo), Euclide, Cartesio, Galileo, Pascal (inventore della calcolatrice con riporto ad otto cifre su cui è oggi fondato il meccanismo del computer). Ma, soprattutto, la filosofia è la materia dello sviluppo umano per eccellenza. Personalmente, se non avessi studiato Socrate, Platone, Aristotele, Montaigne, Pascal, Hegel, FIchte, Nietzche, Freud e molti, molti altri, non mi sentirei un essere umano completo. Sarei ancora al livello primitivo, mi sentirei un Homo di Neanderthal, sottosviluppata. Ovviamente, non a tutti interessano i percorsi interiori, e, molto spesso, avrei voluto gettare i libri di Abbagnano nel falò, tuttavia, oggi, quasi alla conclusione del mio percorso da liceale, posso davvero comprendere quanto profondamente mi hanno segnato queste materie e mi abbiano aiutato anche a districarmi nelle situazioni più semplici o difficili della vita. Come può questo essere inutile?
Latino e greco, le celeberrime lingue morte, che vengono considerate inutili dai più. E, sinceramente, ogni volta che devo stare ore a spulciare fra le pagine del mio amato e odiato Rocci, mi viene da mandarle al diavolo. Eppure, la capacità di elaborazione, logica, deduzione che ti portano ad avere le versioni di lat/greco, soprattutto quelle di filosofi come Seneca e Plutarco, o di oratori politici com Demostene et similia, superano largamente quelle che dà la matematica o qualsiasi altra materia scientifica.
Tuttavia, anche queste ultime contribuiscono profondamente nello sviluppo di una persona, aiutando la parte logico/deduttiva. Soprattutto, la trigonometria, materia che, sebbene profondamente odiata da tutti, me compresa, è forse una delle parti essenziali della matematica.
Per non parlare della chimica e della biologia. Assolutamente affascinanti.
Vorrei inoltre rispondere a chi ha detto che al classico non si fa inglese in modo continuativo. Beh, dillo alla mia prof allora, perchè tutt'oggi, al quinto anno di liceo, sono costretta a passare ore sui libri di grammatica e letteratura inglese.
Infine, storia dell'arte. In un forum come questo, dove si riuniscono tanti appassionati di grafica, come si fa a non riconoscere il valore intrinseco di questa materia? L'arte è sviluppo spirituale, come direbbe Shelling.
Ovviamente, dalla mia breve filippica potrete capire che non trovo nessuna materia inutile, perchè ognuna copre una sfera dell'essere umano, che, solo attraverso la cultura può raggiungere la consapevolezza di sè. E, beh, se volete fare gli idraulici... non per questo dovete essere ignoranti, no?. -
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Non esistono materie utili o materie inutili, sono tutte allo stesso piano, imho.
La storia è fondamentale, senza non sapresti come mai esiste la mafia o come mai il Sud è sempre, purtroppo, un passo dietro al Nord.
Inoltre, la matematica è importante per il ragionamento, per la comprensione di svariati fenomeni, così come le scienze (biologia, fisica, chimica...) che ci illustrano come gira il mondo.
Il latino è importante per scoprire significati di parole che non conosci, le origini dell'italiano ed è comunque qualcosa che tu hai in più rispetto ad altri. Idem per il Greco.
La religione, se credi, è molto importante per capire l'origine della tua religione e il significato, dato che poi la materia non è obbligatoria.
Per certi versi Bighy condivido la tua opinione riguardo al fatto che, in istituti professionali, per scelta alcune materie passano in secondo piano per far posto a materie pratiche. E' anche vero che un futuro pieno di persone che hanno una cultura pari quasi a zero, non è dei più auspicabili. Teoricamente la società dovrebbe progredire, invece con tutta probabilità ci ritroveremo con gente di questo tipo fin sopra i capelli.
E poi, queste sono cose che ti porti con te tutta la vita, e colui che ha la padronanza delle conoscenze che ha appreso, saprà sicuramente utilizzare la parola e la cultura per 'difendersi' o per ottenere ciò che vuole. Per fare un esempio, quell'emerito uomo di Berlusconi, tanto si dice ma purtroppo per noi il paese lo ha votato, ma perché? Perché col suo linguaggio Berlusconi incanta il popolo che non ragiona con la sua testa (e molto probabilmente ciò accade quando non si conosce la storia o appunto la 'cultura'), collezionando successi da buon oratore. Io sono convinto che ci debba essere un equlibrio, del resto come ha detto Alel probabilmente poche persone sanno cucinare, perché a scuola non si insegna, a meno che tu non faccia l'alberghiero. Bene, aggiungiamo due ore settimanali di pratica, perché nella vita e importante, perché non si vive di sola cultura. Non condivido gli eccessi, perché c'è gente che abusa della propria conoscenza, ma neanche gente che se gli chiedi chi era Garibaldi ti risponde 'quello che si era ferito ad una gamba', nel migliore dei casi..
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