Il Report e la norma della devianzaAnalisi psicosociale della tendenza del report ad essere wannabepr0

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. [eucambù]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Dopo aver studiato come un dannato per un meritato 28 in psicologia sociale, voglio sfogarmi su di voi, sfoggiando la mia cultura appena acquisita che, finalmente, mi permette di esprimere un concetto che mi ronza in testa dal primo giorno che ho messo piede qui dentro utilizzando un lessico appropriato e coerente.

    Non mi aspetto che voi studiate un mese questa affascinante disciplina, spendendo tra l'altro una marea di soldi per i libri, pertanto citerò, con delle leggere o importanti rielaborazioni, i miei libri di testo cercando di fornirvi gli strumenti per comprendere quello che sto per dire. Vi stupirete della banalità di certi argomenti e del fatto che ci voglia un mese di studio intenso per cavarne fuori un 28, eppure è una materia controintuitiva per certi versi e molto ramificata in diverse concezioni della stessa.

    Siccome non voglio costringere i più a cimentarsi nell'apprendimento di cose che magari non gli interessano, farò comunque una traduzione simultanea del succo di ciò che voglio dire.
    Ah, e non ho intenzione di dimostrare nulla facendo esempi, citando ed accanendomi: perderei una percentuale importante di fiQezza. Sul forum è possibile trovare tutto.




    TESI:
    Nel Report, ma la tendenza è abbastanza generalizzata, si assume come norma di gruppo l'essere devianti. L'identificazione con il gruppo di appartenenza porta a fare propria la norma e quindi si ha uno stravolgimento delle dinamiche piscosociali che ho studiato, che nella loro struttura si ritrovano intatte, ma i ruoli ribaltati. Si ha uno status sociale tanto più elevato quanto più si è devianti rispetto alle norme ufficiali del gruppo, che devono, quindi, necessariamente contrastare con quelle implicite, di ordine superiore.

    TRADUZIONE SIMULTANEA:
    Nel report si è più fiQi se non si rispettano le regole, perché esiste un regolamento non scritto più importante e più sentito rispetto a quello "normale".

    SPIEGAZIONE:
    Il gruppo è inteso in modi diversi in tante discipline, ma fondamentalmente mi interessa concentrarmi sul gruppo sociale inteso come insieme di persone che si incontrano con regolarità, i cui membri condividono aspettative gli uni rispetto agli altri, che non hanno invece verso i non-membri. Questi gruppi non sono basati sul principio di somiglianza, bensì sul principio di interdipendenza, cioè su come si influenzano l'un l'altro. Alcune caratteristiche di questi gruppi sono la concezione di un "destino" che li accomuna, la presenza di una gerarchia basata sullo status, dei ruoli e delle norme.
    Lo status indica semplicemente il grado di popolarità, di apprezzamento di cui un membro gode nel gruppo e le differenze di status si traducono in una gerarchia più o meno ufficiale. Da qui nascono i ruoli, ovvero gli insiemi di aspettative condivise dal gruppo rispetto al comportamento di chi detiene il ruolo.

    Tra i vari ruoli, pongo l'accento sul deviante. Il deviante è colui che non si conforma alle norme del gruppo, cioè alle aspettative condivise rispetto al comportamento generale del gruppo e dei suoi membri.
    In particolare nei gruppi formali (chessò, la nazione) le regole sono esplicitate (mi vengono in mente le leggi), in quelli informali rimangono implicite.
    Quello che accade al deviante è di godere di una attenzione maggiore rispetto agli altri membri, ma di avere uno status molto basso. Ha la possibilità di conformarsi alle norme del gruppo e riceve molte comunicazioni da parte dei membri del gruppo, fino a quando questo non si stufa e lo esclude.
    Il deviante coincide spesso con il capro espiatorio e subisce l'"effetto pecora nera" nel momento in cui il gruppo entra in competizione con altri gruppi, venendo svalutato ulteriormente.
    Per quanto sia un ruolo fondamentale all'interno di ogni gruppo, insomma, non se la passa affatto bene.

    Venendo a noi, qual è la cosa tanto straordinaria da meritare tanta attenzione? E' che Il Report in quanto membro formale, possiede delle regole esplicite, ma la tendenza è quella di aggirarle con l'abilità retorica.
    Rispetto alle norme ufficiali si ha un numero di devianti altissimo, che si dovrebbe tradurre in una serie di sanzioni verso di questi ed un tentativo di conformarli, valutandoli impopolari.
    Ciò che accade all'interno del forum è invece che tanto più uno devia, quanto più gode di status elevato, se lo fa con competenza.
    Da questo se ne deduce che devono esistere delle norme implicite che contrastano con quelle ufficiali e queste, in quanto norme, sono condivise.

    E' dimostrato dagli esperimenti di Newcomb che quanto più uno si identifica nel gruppo di appartenenza, quanto più tenderà a condividere le sue norme sociali ed a interiorizzarle. Non identificarsi, invece, porterà piuttosto ad uno stato di condiscendenza, senza vera interiorizzazione.
    In particolare gli effetti di questa situazione nel Report si rendono molto evidenti ai miei occhi per via dell'età media dei membri, che pur essendo tipica di pre-adolescenti e adolescenti, rivela una competenza linguistica e delle modalità di pensiero che nella mia generazione (ho 21 anni) ho visto di rado a quell'età.
    Intendo sostenere che identificandosi nel Report, gli utenti interiorizzano la norma della "popolarità del deviante", cercando di apprendere le dinamiche che possano renderli tali, quindi un lessico forbito, conoscenza della grammatica e pensare in modo più unico possibile.

    La cosa si estende non solo al cercare di flammare senza essere espliciti, ma molto più efficacemente nell'avere delle opinioni.
    E' evidentissimo che ci sia una tendenza a ricercare l'opinione originale e deviante rispetto a quella che può essere quella della maggioranza. Ovviamente non si tratta di una tendenza universale: ripeto, che dipende da chi si identifica nel gruppo di appartenenza, quindi nel forum.

    E' stato spiegato da Moscovici, Ash e altri come anche l'influenza minoritaria possa essere efficace, ma quello che è poco esplicitato qui è che la norma sia l'essere devianti, mentre la minoranza sia composta da quelli che, pur essendo in numero maggiore, non si curano di risultare devianti(unici nelle loro opinioni).
    I fattori motivazionali che possono spingere ad assumere il ruolo deviante, possono essere molte: il desiderio di attenzione, avere uno status elevato(nel caso del report), ambire al potere, eccetera eccetera.

    Ognuno da sé, tragga la sua conclusione.





    P.S. Onde non essere bannato ho insistito più sulla straordinarietà dell'essere devianti nel Report, creando quindi una discussione potenzialmente interessante, ma è comunque quello che penso :dance:


    Edited by azur_poet - 17/2/2010, 13:34
     
    Top
    .
  2. Madìson ~
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Personalmente mi vien da sottolineare che al Report, c'è un bassisimo controllo sociale (quello che in sociologia, si identifica come metodi usati per far si che i membri di un gruppo, rispettino le norme e le aspettative del gruppo stesso).

    La conclusione che io ne traggo è che al Report vanno molto più di moda le folkways o norme d'uso (coniato da W.G. Sumner, 1960), aka quelle non scritte ossia come dice eucambù, implicite piuttosto che le norme "giuridiche" che azur e lo staff cercano di far valere :asd: che, se anche venissero violate, riceverebbero prima una sanzione blanda e informale e solo in un secondo momento, una sanzione più grave.

    Conclusione: 99.9% degli utenti, è deviante :idiot:


    (Edit: per correzione orrori ortografici.)

    Edited by Madìson ~ - 17/2/2010, 18:50
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Vecchia Quercia
    Posts
    3,141
    Activity Level
    0
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Mi compiaccio innanzitutto di questo tuo post, l'ho trovato veramente interessante, se non altro illustra veramente bene quelle che sono le abitudini comportamentali dei nostri utenti, anche se ritengo saranno in pochi coloro che lo leggeranno con la lucidezza necessaria (il tuo parlare risulta essere a volte, per alcuni, eccessivamente prolisso, a scapito di una facile comprensione da parte di tutti) e cercherò di risponderti a dovere. :fifi:

    Ebbene, terminata questa protasi, arrivo al dunque: la continua ricerca del soggetto deviante di una sempre maggiore originalità mi rende fiero poichè sta ad indicare che vi è una competizione molto sentita da parte dell'utenza e il risultato più immediato a cui questo fenomeno porta è l'arricchimento sotto vari aspetti delle nostre discussioni.

    Ho notato, inoltre, che hai inferito anche quello che è, per certi versi, il rovescio della medaglia, in quanto forse la tendenza di taluni di trascendere le norme esistenti qui è da punire, anche se io non lo vedo come reale pericolo, piuttosto come obiettivo per conseguire la perfezione dell'etica comportamentale di un forum.

    Del resto è anche difficile se non impensabile creare delle nuove norme che abbiano una funzione psicolabile che aiuti a limitare questo fenomeno, per non parlare poi del fatto che ogni nuova norma introduce aspetti positivi ed aspetti negativi (seguendo questo filo logico non si finirebbe mai di avere aspetti, andremmo avanti così tanto che si finirebbe per discutere di quisquilie perdendo tutto ciò che di buono era presente prima).

    Tutto questo per dire che, a mio parere, anche grazie all'introduzione del sistema a punti, la qualità degli interventi si sia alzata notevolmente; tra gli utenti si è poi radicata la convinzione che solo i "migliori" vadano presi sul serio qui al report (i "bimbi-minkia" sono in genere snobbati).

    A volte, per determinate conclusioni, vale proprio il Dantesco significar per verba non si poria. :asd:
     
    Top
    .
  4. [eucambù]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Lorenzo @ 17/2/2010, 17:12)
    Ho notato, inoltre, che hai inferito anche quello che è, per certi versi, il rovescio della medaglia, in quanto forse la tendenza di taluni di trascendere le norme esistenti qui è da punire, anche se io non lo vedo come reale pericolo, piuttosto come obiettivo per conseguire la perfezione dell'etica comportamentale di un forum.

    No, il report mi piace perché stimolante così com'è. Nessun pericolo se si tende a migliroare i conetenuti e la forma delle discussioni, men che meno nella ricerca di origiinalità, i limiti sono semmai nella consapevolezza degli utenti di questa loro tendenza e nelle conseguenze che questo può avere sulla loro "simpatia".

    Anche io divergo dal parere di Madison, che occora una maggiore fermezza, in effetti mi sembra che comunque sia molto più formativo anche umanamente ora come ora.

    Certo, ripeto, temo le conseguenze caratteriali che questo può portare agli utenti non consapevoli. Ma del resto son cacchi loro, a me fa piacere di avere imparato che le norme implicite possono chiamarsi folkways, mò vado ad informarmi meglio.
    SPOILER (click to view)
    Non mi dispiace l'idea che la lettura dei miei post richieda un certo impegno, per questo spesso e volentieri non mi curo di semplificare le cose, anche se son consapevole che alle volte sia controproducente.
    Diventa più semplice effettuare una selezione di chi mertita attenzione o meno.
    Mi diverto anche a creare fraintendimenti, rimango un provocatore. :idiot:


     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    FF Addicted

    Group
    Redattore
    Posts
    20,141
    Activity Level
    0

    Status
    Anonymous
    Innanzitutto una premessa: ottimo topic eucambù, come sempre. Per quanto possano essere complessi i tuoi post hanno sempre un qualcosa di affascinante, di stimolante (no, non sei un lassativo :idiot: ), una marcia in più. Riesci a creare sempre dibattiti di elevato interesse partendo da piccole cose. Complimenti davvero, meriteresti il best thread del mese. Comunque, torniamo a noi.

    Quello che dici è dannatamente (o fortunatamente) vero, l'ho sempre pensato, ma non ho mai avuto la geniale idea di riassumerlo in un topic (non avendo neanche la tua elasticità di linguaggio in questo campo). E' un fenomeno, questo della devianza, in costante crescita qui sul Report. E' questo che secondo me riesce a differenziarlo da altri forum, dove i dibattiti rimangono su un livello medio-basso, dove il linguaggio a gesti è più comprensibile di molti posts. Tuttavia io questa "norma" la vedo più positiva che negativa, nel senso che secondo me ha un effetto benefico sull' utenza. Vedi, eucambù, io da quando sono sul Report ho migliorato considerevolmente la mia scrittura, i risultati persino a scuola si sono visti, e sono anche più soddisfatto di quel che producono le mie dita sulla tastiera.

    Sostanzialmente è quindi qualcosa che arrichisce, che non rimane semplicemente in un contesto digitale. Le cose che ho scoperto qui (e sul circuito in genere) sono molteplici, mi sono confrontato con pareri discordanti, con persone totalmente diverse dal mio contesto di amicizie reali. Ho imparato ad ascoltare le opinioni, a comprenderle, ad analizzare le varie sfaccettature di ogni post, magari alla ricerca di una risposta coerente e valida.

    Io non mi sento di giudicare nessuno, ma secondo me qualche utente che dici tu, ora potrebbe arrivare qui senza neanche aver letto le prime dieci righe, postare un commento del tipo "ciò che dici è giusto e sono d'accordo" finendola lì. Il Report, secondo me, funge da "addestramento" verso una maggiore maturità nei post (forse sto un po' esagerando, ma parlo della mia opinione), verso una concezione più approfondita di ciò che ci circonda. E' una caratteristica che raramente si trova in un forum (magari si trova proprio nei forum di bassa top), sebbene mi rendo conto che in un forum di Naruto o Dragon Ball sia difficile fare post di un certo livello (sebbene non sia affatto impossibile, anzi).

    Scatta quindi un meccanismo di competizione, di "lotta al post più fiQo", che magari avviene anche inconsciamente, senza accorgersene. Siamo ormai così abituati ad evitare il flood, che diventa un piacere scrivere post ricchi e approfonditi.

    Non voglio dilungarmi troppo in un post che può sfociare nel noioso, quindi concludo rinnovandoti la mia compiacenza e confidando nei commenti prossimi, sperando non deludano le "regole del Report"
     
    Top
    .
  6. "Peter"
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Complimenti per l' analisi sullo status del report.
    Premessa: Tutto quello che dirò, non si basa su nessuno studio ed è solo un mio pensiero.
    La figura del deviante è una figura presente soprattutto in questo forum, ma questo porta sicuramente del bene, un differenziamento di pensiero, di opinioni e concetti. Accade spesso che quando si inizi un topic i commenti iniziano ad essere sempre gli stessi, conformandosi a quello che il primo ha scritto, altre volte ci sono dei dibattiti molto accessi che comunque rovinano il forum, questo però non avviene per colpa del deviante, ma per qualche persona che non può fare a meno di scrivere. Il deviante lo vedo più come una figura calma, che esprime la sua opinione non curandosi di quello che dicono gli altri, questo lo fa sicuramente per distinguersi e mettersi in luce, come avviene sul report, ma sinceramente penso che per elaborare commenti diversi ci deve essere una base di pensiero e quindi anche una radice intera che ti porta a riflettere in un certo modo.
    Per essere fiQi qui al report e soprattutto per essere accettati bisogna avere un minimo di esperienza e formazione che ti porta anche a discutere in modo più forbito e a riflettere meglio su quello che si dice. Capita spesso che in altri forum dove si punta su nuovi utenti, visite ecc. che le risposte perdono di significato e importanza, conformandosi tutti allo stesso modo.
    Hai descritto il deviante come una pecora nera che viene esclusa dal "gruppo" anche se ammirata, ma questo accade anche perché è stesso il deviante a cercare ciò. Infatti cercando di distinguersi sono fa altro che accentuare le diversità tra lui e il gruppo e quindi a portare automaticamente all' esclusione.
     
    Top
    .
  7. azur_poet
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Io la vedo diversamente, comunque la questione è un pò più complessa. Innanzitutto, non credo che l'utenza di questo forum sia valutabile in modo univoco, tipo "il Report è un covo di troll", o di "pseudo-pro", o ancora di lecchini "di x staffer o x utente"...Critiche come queste lasciano il tempo che trovano, anche guardando tra gli utenti più attivi ora, non trovo niente che accomuni (come personaggio virtuale s'intende) utenti come per es. -Ayame- con cavaliere bianconero, o mister_edo con Revived... Per quanto riguarda i flame e gli eventi spiacevoli ad esso correlati la causa in realtà non l'utenza, quando le mancanze dello staff che non ha saputo controllare la situazione. Faccio questa premessa che magari c'entra poco col topic per evitare le ridicole generalizzazioni su questo forum che mi tocca leggere di tanto in tanto.

    Ora, andando al tema del topic...Si parla di "deviante" o cose del genere ma la questione secondo me si pone in altri termini. Questo forum tratta del circuito ma le sezioni OT (News dal mondo, sport, OT) sono molto frequentate, quindi si finisce per parlare di tutto, anche di questioni serie e importanti: politica italiana, politica internazionale, adozione, aborto, ecologia, razzismo etc., questioni complesse e dalle molteplici sfaccettature che vanno realmente studiate (leggendo libri, tenendosi informati con giornali degni di questo nome). Non tutti hanno una reale opinione/posizione su questi temi, gli utenti over 20 in questo forum che magari hanno già una certa cultura, si informano e magari studiano all'università in un corso in una facoltà letteraria sono già più informati, hanno un opinione più chiara e sanno esprimerla in modo più argomentato e compiuto.

    Gli utenti adolescenti (la maggior parte dell'utenza di questo forum), che ancora in un certo senso "si devono formare", non hanno ancora l'abitudine di leggere regolarmente i giornali/libri etc., e scrivono in modo un pò più approssimativo e incespicante, non hanno ancora una chiara idea di certe questioni oltre il sentito dire e alla TV, ovviamente nessuno si sogna di pensare "come faccio a discutere di elezioni politiche in Italia se non so che cos'è il sistema uninominale e il premio di maggioranza?", vuole comunque giustamente dire la propria. E' ovvio che questi utenti di cui parlo che su certe questione hanno come una nebbia in testa siano più portati a concordare con i pareri che per istinto o buon senso gli appaiono più ragionevoli, e solitamente chi esprime un parere sulla base del "buon senso" e ben argomentato si trova a essere più quotato. Questo accade ovunque, ma soprattutto come detto sopra, tra gli utenti che non avendo ancora una reale opinione propria su un argomento, sono soliti accordarsi a pareri di chi ha già un'idea più chiara su tale tipo di argomento.

    Riguardo ai "wbp" che ostentano un linguaggio forbito, qui secondo me c'è un equivoco a monte: un pregiudizio piuttosto diffuso fra gli adolescenti è quello di credere che usare termini rari, tecnici o aulici sia sinonimo di possesso di un buon bagaglio culturale e padronanza della lingua, e quindi un modo per distinguersi dagli altri. In realtà ogni termine ha una sua sfumatura particolare, una sua "accezione" unica che lo distingue rispetto agli altri. Una persona quindi con una buona padronanza del linguaggio conscia del principio esposto poc'anzi non userà il termine "aulico" al posto di "linguaggio elevato" per ostentare cultura o distinguersi, ma lo farà in quanto il primo termine esprime in modo più specifico un concetto che altrimenti andrebbe espresso in più parole. Per uno che studia in una facoltà letteraria o comunque ha una buona cultura classica fa normalmente uso di termini raramente usati nel parlato quando scrive, a un certo punto viene automatico...Insomma il punto di questo pistolotto prolisso è che il wbp, solitamente un adolescente che cerca di imitare dei modelli che trova "cool", ostentando una cultura che non possiede finisce sempre per rendersi ridicolo, usando paroloni e giri di parole quando non necessario svela con grande facilità la propria natura di pallaro. :asd:

    Avrei ancora molte cose da dire ma vedo che in 5 minuti ho già fatto un post lunghissimo...ergo mi fermo qui.


    azur_poet
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    FF Addicted

    Group
    Member
    Posts
    17,411
    Activity Level
    0
    Location
    Napoli

    Status
    Anonymous
    Su 6 (ora 7) Risposte, 4 (ora 5) ripetono tutte che la tua riflessione è giusta e che è meglio così (anch'io la penso così). Tuttavia sarebbe interessante analizzare il fatto che in questa discussione non ci sia la tendenza alla devianza ma anzi la maggior parte delle risposte siano simili (almeno per come le ho lette io). Però nonostante la similiarità dei pareri, comunque tutti gli utenti che hanno risposto hanno fatto post lunghi...

    PS: Dalle risposte che ho letto, mi sembra che gli altri abbiano inteso che eucambù vede il deviante come una figura negativa, a me invece sembra di aver capito che nel contesto "Report" il deviante per lui (così come per tutti gli altri che hanno risposto - azur e Madison non hanno espresso un parere a riguardo) è una figura positiva e che la sua sia solo un'analisi e non una critica negativa
     
    Top
    .
  9. Rev¡ved
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sono tentatissimo di venire a casa vostra e strozzarvi per farmi leggere tutte queste righe dopo una giornata passata a camminare come un idiota per Firenze parlando inglese con i ragazzi scozzesi che ospito questa settimana, ma passiamo oltre e per questa volta vi perdonerò.

    Metto già le mani avanti e ho dato una lettura piuttosto rapida al post di [eucambù] e non mi vergogno di dire che c'ho capito molto poco, domani con più calma e lucidità tenterò di capire meglio.
    Ho comunque letto con maggiore attenzione tutti gli altri post e mi sono fatto più o meno un idea.

    L'unico forum che frequento di tutti e 3 i circuiti è questo, il Report.
    Mi piace, perchè coloro che ci lavorano sono tutte persone decise e motivate a dare il meglio e s'è visto, dalle iniziative, alla grafica, ai post.
    Mi piace perchè c'è competizione, voglia di mettersi in gioco e ricerca di sfida.
    Mi piace perchè non è come molti forum che ho visitato che in un topic le risposte sono tutte dannatamente uguali e quando le hai lette 5 hai già capito che aria tira dentro quella community.

    Non credo che sia un male o qualcosa da condannare o giudicare negativamente l'utilizzo da parte di certi utenti di un linguaggio un po' più ricercato.
    Non trovo sia un problema, anzi, che ognuno abbia le sue proprie idee e che le condivida con il resto dei ragazzi senza aver paura di essere giudicato.
    Mi piacciono utenti come Bighy, Scander e Anaid (spero di ricordarmi bene quest'ultimo, se così non fosse, chiedo perdono, non mi mangiaaaaare!!) perchè sono un po' dei bastian contrario.
    Sono affascinato e incuriosito da ogni nuovo post che vedo di azur_poet e [eucambù] perchè non sono mai scontati e sempre, o quasi, ben scritti.

    Essendo andato, come si usa dire, molto probabilmente fuori tema e dilungato in cose che non c'entrano molto chiudo qui.
    A domani per nuovi aggiornamenti quando, spero, avrò compreso meglio il post in blu!
     
    Top
    .
  10. Madìson ~
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Shining Star @ 18/2/2010, 16:00)
    a me invece sembra di aver capito che nel contesto "Report" il deviante per lui (così come per tutti gli altri che hanno risposto - azur e Madison non hanno espresso un parere a riguardo) è una figura positiva e che la sua sia solo un'analisi e non una critica negativa

    Dunque, io per quel che posso dire come attuale studentessa di sociologia della devianza (che adoro) è che, in termini sociologi, la devianza ha un significato abbastanza controverso nella società, e si divide principalmente in due correnti e/o definizioni, simili.

    Devianza1 è un comportamento che suscita disapprovazione da una larga maggioranza di individui all'interno di una data società/gruppo. (Es: ad una cena di gala, mangiare con la bocca aperta e ruttare può esser considerato da chi lo vede, un atteggiamento deviante.)

    Devianza2 è un insieme di fatti/tratti/caratteristiche che suscita la disapprovazione di una larga maggioranza di individui all'interno di una data società/gruppo. (Es: un obeso può fare ripugnanza, un razzista può suscitare commenti di sdegno.)

    Il punto però sostanziale, che effettivamente Shining hai colpito è che la Devianza è soggettiva e dipende dal contesto, dall'epoca sociale, dalla cultura personale e dalla società nella quale si colloca l'atto di Devianza. A questo proposito torno solo un attimo come esempio sull'argomento "Gatto in Cucina" (non faccio polemica, analizzo solo). Anaid ha trovato l'affermazione deviante, così come la maggior parte della gente (fuori dal forum): sociologicamente parlando si può definire il consiglio "carne di gatto in cucina" una forma di Devianza. Così come il commento di Lorenzo sui Gay ha suscitato una fiumana di polemiche, può essere considerato un atto di Devianza.

    Per quel che riguarda il Report,
    CITAZIONE
    non credo che l'utenza di questo forum sia valutabile in modo univoco, tipo "il Report è un covo di troll", o di "pseudo-pro", o ancora di lecchini "di x staffer o x utente"...

    non si può fare di tutta l'erba un fascio, è giustissimo ciò che dice Azur, ma se prendiamo i singoli elementi inseriti nel contesto del Report, dove si esprimono opinioni giorno dopo giorno su argomenti disparati, ci sarà sempre l'utente che la penserà fuori dal gruppo (cosa giustissima eh) ma suscitando disapprovazione in più persone, risulterà deviante.

    Risultato, il 99% degli individi di per sè, può essere deviante.
    (p.s. ovviamente, l'esempio qui preso è di una devianza molto low).
    (p.p.s. se non mi sono spiegata, vedrò di riscrivere il post domani, attualmente sto febbricciante e rincoglionita. :idiot: )
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    FF Addicted

    Group
    Vecchia Quercia
    Posts
    20,536
    Activity Level
    0

    Status
    Anonymous
    che bello!
    non ho capito una sbiribazza del post iniziale ma lo traduco leggendo le risposte :peorulla:

    vedo il report come un luogo in cui posso parlare di attualità in piena libertà, un luogo adulto e maturo.
    un forum in cui non sono d'accordo praticamente su nulla, e questo mi piace un sacco perchè amo discutere (non litigare!) e non tollero i sisi che spesso mi vengono detti nel mio forum a proposito di qualsiasi questione io cerchi di intavolare.
    il Report si, mi porta a deviare, ad essere combattiva, ma non perchè non ho rispetto delle regole, è che vivo nell'assoluta convinzione che siano gli altri a non rispettarle e trattenendomi dal moderare ciò che non mi compete non posso che rispondere in modo spesso..
    non direi prepotente... mmmm... animoso,

    qui si parla di cose che infiammano gli animi, argomenti che ti fanno dire
    ma ca**o ho ragione io!!! come ragiona 'sto tipo???
    quando i nostri pensieri sono agli antipodi e perchè no, anche le età, è dura mantenere un dialogo posato e gentile;
    basta leggere la prima pagina di qualsiasi topic
    tutta pace e tranquillità, e poi giù bestemmie a pagina 2!

    è bello! mi piace :)
    ma si sa, io son rompetti
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Oldbie

    Group
    Member
    Posts
    6,535
    Activity Level
    0
    Location
    Livello 0: Safeguard's Tower

    Status
    Anonymous
    Permettetemi di riesumare questo topic

    QUOTE ([eucambù] @ 17/2/2010, 13:15) 

    Ognuno da sé, tragga la sua conclusione.

    Quest'ultima frase mi è piaciuta, vedrò di darvi la mia.

    L'aspetto deviante di ogni comunità nasce, a mio parere, come ha detto eucambù stesso, dall'esistenza stessa delle norme. Una legge nasce per spingere la comunità in una direzione, un'altra in un'altra ancora, così come un'attitudine può nascere per spingere la comunità in un'altra direzione ancora. Il risultato è, come accade nelle comunità "reali", la diversificazione delle attitudini di ogni persona facentene parte. Il ruolo di bastian contrario nasce proprio per un'attitudine contraria a quella canonica e condivisa dai più. Per fare un passo avanti, si potrebbe anche pensare a come varierebbe l'attitudine del singolo in funzione dell'attitudine dei più: ipotizzando una comunità priva di leggi, nel tempo se ne formeranno di non scritte, o semplicemente condivise dai più. In caso di mancata scissione la comunità si potrebbe facilmente spezzare, ma dato che siamo nell'ambito di community virtuali, mi piace pensare che se un utente non è interessato può sempre prendere baracca e burattini e andarsene. I più faranno sì che la legge non scritta diventi legge scritta, condivisa e applicata. Il punto a mio avviso cruciale di questo cambiamento è che i singoli giungeranno così ad un compromesso, ad una legge che va bene ai più ma che non calza a pennello a nessuno. Questo è il punto in cui il singolo sente nuovamente il bisogno di una diversificazione, di allontanarsi dal gruppo anche solo leggermente per poter impostare una nuova attitudine.
     
    Top
    .
  13. doltonzerk
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Quando non ho conoscenze in materia ho la tendenza nel fare affidamento alla mia logica.
    Esposizione apparentemente incomprensibile per il semplice fatto di trattare un argomento di per sè vuoto.
    Vediamo..dunque..
    Un individuo accresce popolarmente dimostrando agli altri di saper porre la propria libertà di pensiero, espressione ed azione, al di sopra delle leggi, qualora tale atteggiamento assumesse condivisione ed ammirazione.
    Questo salmone contro corrente diverrebbe un punto nevralgico, facente parte di un importante equilibrio, pagando il prezzo della critica e dell'esclusività al pari del suo stesso effetto.
    Contestualizzando..
    Se io mi trovassi ad avere la dote dell'essere <fiqo> dovrei affrontare un azur astuto nel contrastarmi al pari del mio essere fiqo stesso, lasciando così ch'egli possa assoggetarmi come pecora nera e creare un conseguente divario di parti.
    Un grande bah.

    Tuttavia..
    ( questa va letta tutta d'un fiato.. )--> Se cerchi una spiegazione del perchè molti ragazzini e ragazzine partecipino alla vita sociale, annidando in ogni argomentazione le paginette di filosofia studiate il pomeriggio, o, su come tendenzialmente essi siano portati all'accostamento di osservazioni/valutazioni/opinioni altrui, senza esserne quanto meno consapevoli al di là della normale condivisione richiesta........aaaaaaallora la risposta è: l'età assassina.
    Il concetto di deviante, a parer mio, non è valido poichè nel luogo preso in esempio bisogna considerare una fascia d'età oscillante tra i 14 anni ed i 30, inoltre, non tiene conto di altri aspetti, uno dei quali a mio avviso è la mancata selettività all'interno del forum. Prendiala come vuoi, ma se si va in un determinato forum, con la speranza e/o la pretesa di interagire con altri individui, in un certo modo....quel luogo deve avere indubbiamente quelle determinate caratteristiche.
    Fra l'altro sarebbe un discorso notevolmente complesso, e poi mi rendo conto dello scopo reale di questo topic con un secondo fine: hai dimostrato d'esser tu un deviante..complimenti :D
     
    Top
    .
12 replies since 17/2/2010, 13:15   324 views
  Share  
.