Perché videogiocate ancora?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,216
    Activity Level
    0
    Location
    Salerno (Campania)

    Status
    Offline
    Questa domanda dovrebbe far riflettere, cosa spinge tante persone a spendere così tanto del loro tempo (ed anche molto denaro) per una passione che visto da persone “non del settore”, soltanto come un rimbambimento prolungato difronte ad un televisore o ad un monitor?
    Non rispondete subito, perchè sono convinto che per dare una risposta sensata si debba ragionare parecchio.
    Le risposte potrebbero essere moltecipli e sono sicuro che in molti fra voi avranno opinioni diverse sull' argomento.
    Perchè videogiocare, sto notando che tante persone dicono che hanno iniziato a 14anni (anche prima) e che ora arrivati a 29 ma anche molto di più continuano a coltivare la passione dei videogame.
    Probabilmente per il divertimento che ne ricevono, ma non pensate che per divertirsi bisognerebbe uscire da quella porta di casa e che non significhi solamente divertirsi da soli svaccati sul divano?
    Il divertimento videoludico consiste proprio nel saper “provar piacere”, una sensazione da ciò che il videogioco vuol proporvi, sia a livello di gameplay sia a livello di storia che il videogioco vuole narrare.

    Tuttavia, si dovrebbe riconoscere un enorme diversità tra i diversi mezzi di intrattenimento come può essere un film o un buon libro rispetto ad un videogioco, quest' ultimo tende a far isolare le persone.
    A voi la parola videogiocatori e non.
     
    Top
    .
  2. Allanon`
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Io tendo a giocare a videogiochi multiplayer... perché in compagnia ci si diverte di più XD infatti ho dedicato pochissimo tempo ai giochi in singleplayer XD

    comunque è un divertimento come un altro ce può isolare o può far conoscere altre persone ^^ non c'è molto di diverso dalla passione per i film o per la lettura :)
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Apprendista

    Group
    Member
    Posts
    737
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    Anche guardare un film, leggere un libro, navigare su internet, etc. può isolare, non dipende dai videogiochi, dipende solo dalla testa delle persone.
    I videogiochi non sono solo per bambini o per asociali, è un intrattenimento come un altro che anzi può essere anche arte e cultura, oltretutto allena i riflessi e fa sfogare istinti repressi dalla vita reale.
    Quindi smettiamola con sti pregiudizi, questi luoghi comuni da medioevo, le cose che rincoglioniscono sono le stronzate della tv come reality, talent, gossip, etc etc, altro che videogiochi!
     
    Top
    .
  4. compox
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Personalmente penso che sia solo un pregiudizio come un'altro, a me ad esempio non piace il calcio.
    E allora che differenza c'è tra lo stare davanti ad una TV per 90 minuti senza interagire direttamente con ciò che accade (certo, puoi urlare, festeggiare, arrabbiarti, anche con altre persone accanto, cosa che puoi fare anche con un videogame, ma non puoi intervenire su ciò che accade) e lo stare davanti alla TV con un joystick o un mouse e una tastiera o perché no anche senza niente, tramite ad esempio un kinect (facendo anche attività fisica), avendo inoltre un'interazione con ciò che succede nel videogioco, e conoscendo online con altre persone (io ho conosciuto anche persone migliori di certe che ho incontrato "dal vivo"), per la stessa durata?

    Un videogiocatore non è un asociale, questo mettiamolo bene in chiaro: Io vado a scuola, torno a casa, leggo (Licia Troisi :sisi: ), videogioco, esco, faccio atletica 3 volte la settimana, esco il sabato sera e quando ce né l'occasione. Ciò nonostante adoro videogiocare, al punto che ci spendo anche soldi per farci cose extra, come ad esempio dei video su youtube che richiedono un determinato hardware, oppure spendo tempo nel mio forum, ma perché questo? Perché mi piace farlo.
    Perché la gente fuma? Si spende un mucchio di soldi, molti di più che in relazione ad un videogiocatore, fa male, è provato che fa male. Eppure lo fanno. Perché? Perché a qualcuno piacerà, senza contare il fatto che crea assuefazione.

    Perché si continua a giocare? Per passione, come tutto. Perché c'è gente che fa fotografie in continuazione, perché il calcio è così seguito? Perché c'è gente che va in discoteca? Perché piace, per passione. Non a tutti, ma per fortuna che è così, perché sennò saremmo fatti tutti con lo stampino... che mondo triste che sarebbe.
    Aggiungo che c'è anche chi lo fa per lavoro, i cosiddetti "pro gamer" sono quei giocatore che in un (generalmente è uno solo) gioco sono talmente bravi, da riuscire a vivere di soli tornei. L'esempio migliore AL MONDO è proprio un nostro compaesano, Alessandro "stermy" Avallone. Ma senza andare a prendere chissà chi, un mio compagno di classe, 17 anni, è il campione italiano di Starcraft 2 e se ancora non ci vive, ha già guadagnato somme più che discrete, specialmente per la nostra età.

    Ti consiglio anche di dare un occhio a quelli che reputo due filosofi videoludici, forse ti farà ridere questa frase, ma penso siano le parole migliori per descriverli... Dadobax e Agos:
    www.youtube.com/user/linkthinker
    www.youtube.com/user/ApriteGliOcchiSu

    Ps: Reputo il titolo un po' fuori tema, ma sono curioso delle risposte :)
    Ovvio però che uno nato nel 1913 non può capire :asd:


    Edited by compox - 11/12/2012, 16:32
     
    Top
    .
  5. S i n b a d
        +1   -1
     
    .

    User deleted




    Io consiglio Farenz xD
    Sono d'accordo che i giochi tendono all' isolamento, ma questo avveniva prima della diffusione globale dell' ADSL, ora non più.
     
    Top
    .
  6. Revi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ho iniziato la mia avventura videoludica nel lontano 2004, se non mi sbaglio, quando nello scantinato di un mio amico vidi per la prima volta World of Warcraft. Conoscendo già la saga e la storia del gioco introdotta da WCIII non potei fare a meno di aggiornare il mio pc, dotarmi di linea ADSL e installare il gioco. Dopo 8 forse 9 anni di gioco continuo a pagare l'abbonamento al mio account, non sempre ma spesso, e continuo a giocare con i miei amici in real e i compagni di gilda.
    Da piccolo avevo invece la play e posso dire di essere cresciuto con Crash Bandicoot, Spyro the Dragon, Ape Escape, Civilization, Age of Empire, Mortal Kombat e Tekken. I video giochi sono belli, creano competizioni, danno emozioni come può darne un libro o un bel film. Ognuno dovrebbe essere libero di scegliere come voler passare i suoi giorni, o fuori a giocare a pallone, al camino a leggere un libro, sotto le coperte a guardare l'ultimo cult movie oppure a migliorare il tuo gear in game.
    Per quanto riguarda l'aspetto sociale del videogioco ti dico che ho stretto relazioni più vere e sincere con delle semplici voci su teamspeak o skype che con persone in real life che si sono rivelate essenzialmente merde. Con loro parlavo/parlo di tutto, li sento praticamente ogni giorno e durante l'anno facciamo in modo di incontrarci più volte possibile, quindi direi che non preclude assolutamente la socializzazione.
    E' qua in Italia che il videogaming è visto di cattivo occhio, che rovina i figli, che è una perdita di tempo, che non c'è sbocco per chi vorrebbe intraprendere una carriera a livello professionistico, cosa che in Svezia, Francia e Germania (i 3 big) è molto più seguita e facilitata. Una visione di massa e stereotipata per cui chi gioca videogame debba essere per forza sfigato, no life e senza amici.

    CITAZIONE (S i n b a d @ 11/12/2012, 16:17) 


    Io consiglio Farenz xD
    Sono d'accordo che i giochi tendono all' isolamento, ma questo avveniva prima della diffusione globale dell' ADSL, ora non più.

    Serio? Anche prima alle macchinette chi non ha mai socializzato con il ragazzino che era un mostro a Metal Slug/Puzzle Bubble per farsi insegnare i trucchi e i bonus...
    I videogame sono una delle fonti di dialogo tra i giovani maggiormente usate per attaccare bottone credo solo dopo a calcio e topa.
     
    Top
    .
  7. S i n b a d
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Si nelle sale giochi, ma nelle consolle casalinghe come la PlayStation o ancora prima Sega Mega Drive i videogiocatori erano isolati tra loro.
     
    Top
    .
  8. compox
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (S i n b a d @ 11/12/2012, 16:38) 
    Si nelle sale giochi, ma nelle consolle casalinghe come la PlayStation o ancora prima Sega Mega Drive i videogiocatori erano isolati tra loro.

    Non è vero. Io sulla prima play giocavo con mio fratello e i miei amici. Anche se in parte hai detto giusto "erano": al giorno d'oggi, men che mai.
    Sempre dipende però da chi ti sta attorno, perché se tutti i tuoi ""amici"" pensano: "che schifo, giochi ancora, sei un bimbo!111!!!ONE!!11!" allora per forza di cose uno viene isolato, ma il problema non è certamente della persona che gioca.
     
    Top
    .
  9. S i n b a d
        +1   -1
     
    .

    User deleted




    Io sono d'accordo che ci sia un accanimento sui videogame, ma a volte è fondato parlo per esperienza diretta avevo anni fa amici che non si staccavano finchè non avevano finito un gioco per me la cosa non era tanto buona.
    Anche io ogni tanto gioco penso che ci vuole moderazione niente di più, ma molti non ci riescono.
     
    Top
    .
  10. compox
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ti prego, guarda che se mi metti un video del TG1 che parla dei videogiochi, mi inciti al flame.
    www.facebook.com/nodisinformazionesuivideogiochi

    Senza fare troppa polemica o andare troppo offtopic, per dirlo proprio in breve: IL TG1 PARLA SENZA SAPERE LE COSE. Il tizio è morto perchè aveva una trombosi alle gambe, non perchè ha giocato troppo.
    (così come quando hanno dato la colpa della strage di oslo ai videogiochi.)
    Ma poi vuoi dare la colpa al ragazzo o ai genitori cretini che non sfamano nemmeno il figlio nè gli bussano in camera? Ma stiamo scherzando?! E sti cretini poi fanno anche un sito contro i videogiochi? Ma ti prego... sei un genitore di merda, uccidi tuo figlio, e nemmeno te ne rendi conto.
    Nessuno nasce che non si sa moderare, c'è bisogno che qualcuno te lo insegni a fare. Se questo qualcuno non ne è in grado, allora ha fallito nel suo compito di educatore.
    (Halo per il TG1: "Una battaglia contro gli alieni che può essere combattuta a vari livelli.")

    Quando a pranzo o cena i miei accendono la tv e c'è un telegiornale ogni volta penso "Oh! Hanno appena detto ciò che sapevo un'ora fa grazie ad internet...". L'Italia è succube di quel mezzo di (dis)informazione. Non dico che su internet tutto è giusto e vero, però... (e con questo fine ot sul tg)
     
    Top
    .
  11. Revi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Omg.
     
    Top
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    FF Addicted

    Group
    Vecchia Quercia
    Posts
    20,536
    Activity Level
    0

    Status
    Anonymous
    Io.. ho ricevuto questo per il mio compleanno, il giorno dell'uscita, 1987:
    nes

    e non sono più riuscita a disintossicarmi da super mario
     
    Top
    .
  13. S i n b a d
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Esistono queste realtà da dipendenza di videogame negarle o pensare che sia colpa di altri non a senso come nel caso di quella persona morta aveva 20anni non di certo un bambino che doveva essere educato.
    Comunque per me tra chi è nettamente a favore sui videogame e chi è nettamente contrario il vero sta nel mezzo.
     
    Top
    .
  14. Allanon`
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Come ogni cosa va bene solo se non si esagera ^^
     
    Top
    .
  15. S i n b a d
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Allanon` @ 11/12/2012, 21:35) 
    Come ogni cosa va bene solo se non si esagera ^^

    Esatto.
     
    Top
    .
54 replies since 11/12/2012, 15:07   1079 views
  Share  
.