JUVE SIENA 1-0

cavaliere bianconero

Posted on 11/1/2009, 17:57

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Il 2009 si apre come meglio non potrebbe. Dopo il Pareggio dell’Inter contro il Cagliari di Allegri (in tribuna all’Olimpico per assistere alla gara), la Juventus sfrutta al meglio l’occasione. Batte il Siena al termine di una gara sofferta e porta a quattro lo svantaggio dalla vetta.

L’anno nuovo si apre come si era chiuso il vecchio, nel segno di Del Piero. Il capitano decide la sfida con una prodezza su punizione al 33’ del primo tempo. Vittoria sofferta contro un Siena che non ha mai mollato.

Quasi un mese dopo l’ultima apparizione, la Juventus torna all’Olimpico. E’ la prima uscita dell’anno nuovo e potrebbe subito regalare una gioia ai bianconeri. Visti i risultati degli anticipi, la squadra di Ranieri deve vincere per recuperare due punti alla battistrada.

Per farlo, mister Ranieri si affida alla squadra del 2008, quella che ha centrato la striscia di fine anno. Mellberg al posto di Chiellini, Manninger si merita il premio di affrontare i suoi ex compagni prima di lasciare il posto a Buffon.

L’avversario di giornata è di quelli tosti. Il Siena arriva a Torino ben abbottonata, ma anche con due punte (Ghezzal e Calaiò) e un trequartista (Kharja). La Juventus parte forte subito alla ricerca del vantaggio, ma deve stare attento a non lasciare spazio al contropiede.

Gli spazi si fanno subito stretti e per creare pericoli, i bianconeri devono ricorrere ai calci piazzati. Anche se Manitta è sempre ben piazzato. Ma neppure il portiere senese può nulla al 33’. Del Piero inizia al meglio la caccia al bis di uomo dell’anno: punizione capolavoro e bianconeri avanti.

E’ il gol che apre una gara bloccata e che permette alla Juventus di andare in vantaggio 1-0 al riposo.

Nella ripresa, Giampaolo mette subito Frick al posto di Calaiò. Ranieri risponde con Zanetti per Sissoko. La musica non cambia. Il Siena, che dovrebbe attaccare per cercare il pari, non fa cose particolari e lascia l’iniziativa ai bianconeri. Amauri ha voglia di continuare ad essere protagonista e sfiora il pari di testa, su cross di Grygera.

Il brasiliano si fa vedere anche come uomo assist e in un minuto serve prima Del Piero e poi Nedved in zona favorevole, ma il raddoppio non arriva. E così il Siena torna a crederci. L’ingresso di Packer fa alzare il baricentro dei toscani che si fanno vedere dalle parti di Manninger, costretto ad una grande parata su Ghezzal. Entrano anche De Ceglie per Marchionni e Poulsen per Marchisio.

Gli ospiti ci provano fino alla fine, costringendo l’Olimpico a restare col fiato sospeso. Il fischio finale di Russo sancisce una vittoria sofferta (ma meritata), fondamentale per riaprire i giochi. Ora l’Inter e avanti quattro punti.

Serie A 2008/09 – 18ª giornata d’andata
Torino, stadio Olimpico
Domenica 11 gennaio 2009

JUVENTUS-SIENA 1-0 (1-0)
RETI: 33’ pt Del Piero.
JUVENTUS: Manninger; Grygera, Mellberg, Legrottaglie, Molinaro; Marchionni (33’ st De Ceglie), Sissoko (20’ st Zanetti), Marchisio (40’ st Poulsen), Nedved; Amauri, Del Piero. A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Giovinco, Esposito. All. Ranieri.
SIENA: Manitta; Del Prete (42’ st Zuniga), Portanova, Brandao, Del Grosso; Jarolim, Codrea (26’ st Packer), Galloppa; Kharja; Ghezzal, Calaiò (14’ st Frick). A disposizione: Eleftheropoulos, Moti, Barusso, Rossi. All. Giampaolo.
ARBITRO: Russo di Nola.
AMMONITI: 16’ pt Codrea, 46’ pt Grygera.

FOTO

Giampaolo rassegnato sulla punizione: «Non è possibile...»
La punizione l'arbitro l'ha già fischiata, proprio sulla mattonella preferita da Del Piero. E' il minuto 33 del primo tempo: Russo di Nola è attento alla barriera. Tutta la panchina senese è in piedi e chi li vede in faccia legge il terrore negli sguardi. Manitta ci arriva ma non ce la fa a caciare via l'ennesimo fendente di destro di Del Piero dai 20 metri: la sesta meraviglia di stagione. E Giampaolo che allarga le braccia e incredulo sulla puntualità di Alex sui piazzati: «No, non è possibile, non è possibile, non è possibile...» E invece sì, è possibile perché quello è Alex e da lì non perdona: Casillas o Manitta, Doni Marangon o Sorrentino la paga è sempre la stessa.

Ranieri: «Del Piero straordinario. L'Inter? Pensiamo a noi»
«Abbiamo la fortuna di avere il capitano che anche nelle giornate meno belle riesce a tirare fuiori cose bellissime. Godiamoci questi tre punti. Era importante inziare con il passo giusto. Anche se dobbiamo lavorare per ritrovare lo stesso passo con cui abbiamo chiuso il 2008». Gli elogi di Claudio Ranieri vanno prima di tutto al suo capitano, Alessandro Del Piero, che con un'altra delle sue punizioni-capolavoro ha tolto le castagne dal fuoco alla Juventus permettendole di superare 1-0 il Siena. Punizioni pesanti, quelle di Del Piero, merito anche dell'intesa con i compagni di squadra. «Gli schemi sulle punizioni? -commenta Ranieri a Sky- Si parlano tra di loro, non posso mettermi a spiegare io come facciamo. Poi Del Piero la mette dove vuole, ha il piede caldissimo. Queste sono partite difficili da sbloccare e le puoi vincere solo con un campione come Del Piero».

Con questo successo la Juve si porta a quattro lunghezze dall'Inter, fermata sul pareggio dal Cagliari. «Avevo detto ai ragazzi che non dovevamo vedere quello che faceva l'Inter, ma quello che dovevamo fare noi -spiega Ranieri-. Come il Cagliari a San Siro, anche il Siena ha fatto un'ottima partita contro di noi, sapevo che sarebbe stata una giornata difficile». «La Juve ha giocatori più decisivi dell'Inter? -aggiunge- Non lo so, me lo auguro. Spero sia così alla fine del campionato. Io so che ho uno spogliatoio molto compatto, tutti vogliono giocare, quando ci sono tanti cmapioni è importante farsi trovare pronti. Aspettiamo Trezeguet, e Amauri sta facendo un campionato straordinario». Ancora una volta sono state fondamentali le cosiddette seconde linee, a cominciare da Manninger. «E' stato veramente un vice-Buffon spettacolare -conclude Ranieri-, ci ha dato sicurezza e tranquillità, abbiamo scelto bene, è il numero 2 solo perché gioca nella Juventus».

Del Piero: «Brava Juve, ora l'Inter è più vicina»
«Sono felice perché abbiamo vinto una gara difficilissima, per merito del Siena ma anche perché noi abbiamo fatto fatica a riabiutarci al clima partita. Adesso, ragazzi però, la pausa è finita!». Alessandro Del Piero esulta per la vittoria contro il Siena arrivata grazie al suo gol che consente alla Juventus di portarsi a -4 dall'Inter. Il capitano bianconero non può che essere soddisfatto: «E' stato importante vincere perché abbiamo ripreso il cammino positivo con cui avevamo chiuso il 2008 -dice a Sky-. L'Inter ora è più vicina, ma ne deve perdere ancora tanto terreno. In ogni caso la corsa è ancora lunga».

«CHE GRUPPPO!» - Del Piero elogia le seconde linee divenute essenziali per l'emergenza continua: «Manninger? E' stato ancora una volta eccezionale: si fece trovare pronto all'improvviso per l'infortunio di Buffon e ha continuato dandoci prestazioni importanti, come d'altronde gli altri ragazzi che stanno sostituendo gli infortunati. Ranieri ha sempre problemi di formazione per i tanti infortuni, ma se le cose stanno andando così bene è perché tutto il gruppo si allena bene». Poi un pensiero a sè stesso e al suo gol numero 253, un altro gol da tre punti, un altro gol su punizione, la sesta prodezza in stagione: «Sì c'è felicità per il ritorno al gol, soprattuto su punizione, sapete quanto ci tengo»