-
cavaliere bianconero.
User deleted
Palermo-Juventus 0-2: Sissoko crea, Buffon conserva, Trezeguet chiude
Una prodezza del centrocampista rompe l’equilibrio, il portiere risponde da campione agli assalti di un bel Palermo. Il francese torna al gol.
Un pronto riscatto era stato chiesto e pronto riscatto è stato. La Juventus supera un gran bel Palermo al termine di una partita molto emozionante e vibrante grazie ad una perla di Sissoko che nel primo tempo spiana la strada ai bianconeri e ad un Buffon ritrovato che in più occasioni sbarra la strada a Miccoli e compagni. I rosanero possono recriminare con sé stessi per non aver capitalizzato a dovere le numerose palle-gol create.
In campo – Il turnover di Ranieri in vista dell’imminente impegno di Champions League contro il Chelsea coinvolge solamente l’attacco dove la coppia titolare Amauri-Del Piero lascia il posto al tandem di scorta Trezeguet-Iaquinta. Niente riposo dunque per Legrottaglie e Nedved mentre in mediana Tiago vince in extremis il ballottaggio con Poulsen. Nelle fila del Palermo, invece, il danese Kjaer sostituisce l’infortunato Carrozzieri al centro della difesa. Per il resto Ballardini conferma il solito modulo con Simplicio a galleggiare tra le due linee pronto ad inserirsi per il tiro oppure per imbeccare gli attaccanti Miccoli e Cavani.
Si gioca – Partenza lanciata dei padroni di casa che nei primi cinque minuti di gioco vanno per due volte vicinissimi al vantaggio con Miccoli fermato prima da un grande intervento di Buffon e poi dalla traversa sugli sviluppi di un cross basso di Cassani. La Juventus non resta però a guardare e già al 6’ replica con Trezeguet che dopo aver addomesticato un pallone non facile in area di rigore chiama Amelia alla respinta di piede. Il Palermo continua a macinare gioco soprattutto sulle fasce dove Cassani a destra e Balzaretti a sinistra triturano Camoranesi e Nedved spesso costretti a rincorrere gli avversari. Al 27’, come un fulmine a ciel sereno, arriva però il vantaggio bianconero frutto di una splendida giocata individuale di Sissoko che dopo aver ricevuto da Iaquinta si inserisce centralmente palla al piede, fa fuori con un doppio passo Bovo e scaraventa il pallone di potenza alle spalle di un incolpevole Amelia. L’inatteso svantaggio sembra bloccare i rosanero che al 42’ rischiano di capitolare nuovamente ma Amelia compie una gran parata su Nedved innescato dal solito Sissoko. Nell’ultimo minuto del primo tempo pronto botta e risposta: prima è la Juventus a divorare una clamorosa palla-gol a causa del colpevole egoismo di Iaquinta che anziché servire Trezeguet a tu per tu con Amelia preferisce calciare da posizione defilata infrangendosi di fatto sul portiere del Nazionale. Sul ribaltamento di fronte è Cavani ad avere la ghiotta occasione di ristabilire la parità ma il suo tiro dai diciotto metri si perde sul fondo alla sinistra di Buffon. Il primo tempo si conclude con la Juve in vantaggio.
Non ci sono cambi da parte dei due tecnici nell’intervallo e il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo: Palermo all’attacco spinto dallo splendido pubblico del “Barbera” e Juventus che cerca di contenere e ripartire in contropiede. L’assedio dei padroni di casa si fa incisivo tra il 63’ e il 67’ quando prima Nocerino e poi Miccoli chiamano Buffon a due difficili interventi che riescono a mantenere a galla una Juve sempre più in difficoltà. Al 76’ gli ospiti avrebbero però l’occasione di chiudere la partita con l’ex Amauri (da poco entrato al posto di Iaquinta) che gira in porta un bel cross rasoterra di Nedved dalla sinistra ma trova sulla sua strada un super Amelia. Il raddoppio è però ritardato solo di qualche minuto: all’80’ è sempre Amauri a mettersi in mostra riuscendo ad andare via di potenza sulla sinistra a Bovo e a mettere in mezzo un pallone facile facile per Trezeguet che batte Amelia grazie ad una sfortunata deviazione di Kjaer. E’ la rete che in pratica chiude l’incontro nonostante un Palermo orgoglioso che prova fino alla fine quantomeno ad accorciare le distanze.
La chiave – La mancanza di un vero bomber d’area di rigore non consente al Palermo di capitalizzare come meriterebbe la grande mole di gioco prodotta, orchestrata da un Liverani sontuoso ed impreziosita da un Miccoli a tratti imprendibile.
La chicca – La fenomenale giocata di Sissoko che sblocca la gara. Da manuale del calcio l’inserimento centrale palla al piede del centrocampista maliano, il doppio passo su Bovo e la staffilata sotto la traversa.
Top & flop – Oltre ai veterani Liverani e Miccoli da segnalare nel Palermo la discreta prova del danese Kjaer al centro della difesa rosanero che, nonostante la sfortunata deviazione in occasione del raddoppio della Juventus, si conferma un vero e proprio baluardo. Disastrose invece le prove di Cavani, che non riesce a pungere, e di Bovo non esente da colpe in occasione di entrambe le marcature avversarie. Tra i bianconeri oltre allo straripante Sissoko sugli scudi un ritrovato Buffon che sbarra la strada più volte agli attaccanti palermitani. Piuttosto incolori invece le prove di Camoranesi, che ha perso nettamente il duello sulla fascia con Balzaretti, e di Iaquinta, troppo egoista nel primo tempo e antisportivo nella ripresa quando anziché buttare fuori il pallone con Bovo a terra decide di calciare verso Amelia.
Francesco Gaudio
IL TABELLINO
PALERMO-JUVENTUS 0–2
MARCATORI: 27’ Sissoko (J), 80’ Trezeguet (J)
PALERMO (4-3-1-2): Amelia 7; Cassani 6, Kjaer 6.5, Bovo 5 (89’ Tedesco s.v.), Balzaretti 6.5; Nocerino 6 (84’ Succi s.v. ), Liverani 7, Bresciano 6; Simplicio 5.5; Miccoli 7, Cavani 5. A disposizione: Ujkani, Savini, Morganella, Guana, Migliaccio. All. Ballardini 7
JUVENTUS (4-4-2): Buffon 7; Grygera 5.5, Legrottaglie 6, Chiellini 6.5, Molinaro 5.5; Camoranesi 5 (69’ Marchionni 6), Sissoko 7.5 (91’ Poulsen s.v.), Tiago 6, Nedved 6.5; Trezeguet 6.5, Iaquinta 5 (73’Amauri 6.5). A disposizione: Manninger, Mellberg, Giovinco, Del Piero. All. Ranieri 6
ARBITRO: Paolo Tagliavento di Terni 6
AMMONITI: 25’ Grygera (J), 32’ Bovo (P), 65’ Camoranesi (J), 77’ Molinaro (J)
INTERVISTE
COBOLLI - Prima della partita il presidente bianconero ha concesso qualche battuta a Sky. Primo argomento, ovviamente, la vittoria dell’Inter e il sogno-scudetto che si allontana sempre di più. A questo punto possono perderlo solo i nerazzurri, come dice anche Ranieri? «Credo che Ranieri e io su questo argomento siamo d'accordo da parecchie settimane - risponde -. Se l’Inter continua a vincere, diventa difficile. Ma le speranze non sono finite, l'importante è mantenere il passo a partire da questa sera. È una gara importante, perché giochiamo contro una squadra che in casa nostra ci ha fatto penare. Se ne verremo fuori con un vittoria ne usciremo corroborati in vista della gara col Chelsea». La Juve festeggia il ritorno dal primo minuto di Trezeguet: «È un ritorno importante - afferma il presidente - ma siamo andati bene anche senza di lui e senza altri giocatori. Ma è bello rivedere David: torniamo ad avere un super attacco». Infine, una battuta di mercato. «Cassano? È un grande talento. Lo stiamo osservando con grande interesse, ma prima di prendere decisioni ci vorrà tempo».
RANIERI-«Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale- continua Ranieri- giocato con grossa velocità da parte di tutte e due le squadre. Nel secondo tempo, poi, abbiamo avuto alcune fiammate buone. Potevamo essere più sereni nel gestire il contropiede. Forse dovevamo cercare di gestire di più la palla in alcune circostanze. In difesa, comunque, siamo migliorati. Ultimamente stavamo prendendo troppi gol, non facevamo i movimenti giusti. Volevo vedere i due reparti, difesa e centrocampo, uniti e compatti. E oggi sono soddisfatto». Contento anche per il ritorno al gol di Trezeguet. «È sempre molto lucido e bravo. È stato il primo attaccante ad andare ogni volta a schermare Liverani. Ogni volta che finisce un'azione d'attacco, è sempre il primo che rientra». Camoranesi, invece, non è ancora al top. «È rientrato da poco, ma sta facendo passi da gigante. Si allena giocando. Certo non è quello che conosciamo tutti, però è vicino». E meno male che c'è Sissoko, autore di un'ottima prestazione: «Ha preso una botta sulla caviglia già nel primo tempo. Lui ha detto che sta bene e credo che non sia a rischio per il Chelsea. È un giocatore molto bravo, ma è ancora giovane. Ha una grande voglia di giocare, ma deve riuscire a trovare maggiore tranquillità».
TREZEGUET - Il gol gli mancava addirittura dal 17 maggio 2008. E per uno come David Trezeguet, che di gol ha sempre vissuto, deve essere stata una sofferenza incredibile. Il digiuno dell’attaccante francese della Juve è però finito questa sera, grazie anche all’aiuto di una fortuita deviazione di Kjaer. E Trezegol può tornare a sorridere: «Sono molto contento - dice il francese alla fine della partita ai microfoni di Sky -. Per me sono stati quattro mesi molto duri. Ma stasera sono tornato titolare, ho fatto una buona gara e ho segnato. Anche la squadra ha fatto molto bene. I ragazzi mi hanno voluto come capitano: mi hanno fatto sentire importante. Ringrazio soprattutto loro. Per me è una giornata molto importante».
-->FOTO<--
. -
.
Non per criticare, ma questa non è una sezione tematica "Juventus" e non siamo interessati a leggere articoli e pagelle copiati da altri siti, siamo benissimo in grado di andarcele a cercare.
Chiudo, evita di aprire altri topic così, grazie..