Calciopoli: Sputano le Intercettazioni tra Moratti, Facchetti e Designatori

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,474
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    SPOILER (click to view)
    Grazie all’ottimo lavoro di trascrizione compiuto dagli amici di Giulemanidallajuve, che ringrazio, relativa al controesame effettuato dalla difesa De Santis nei confronti del colonnello Auricchio (udienza del 23 marzo 2010), possiamo ricostruire quella che, se vogliamo, è la madre di tutte le partite!! Quella dell’illecito sportivo accertato! Il famoso Lecce-Parma del 29 maggio 2005. Cosa c’entra Moggi, direte voi? Pare niente, ora. O forse sì. Vediamo come è andato il controesame in questo mio dialogo immaginario in cui mi domando e rispondo per capirne di più (essendo pagine di trascrizioni oggettivamente “pesanti” da leggere per molti lettori). Un modo, insomma, per renderlo più interessante e appassionante. Leggetelo, ne vale la pena.

    De Santis la giornata conclusiva del campionato 2004/05 viene mandato ad arbitrare Lecce-Parma. La Fiorentina, che lotta per non retrocedere, era, secondo gli inquirenti, “cliente” della “Cupola moggiana” che come sappiamo controllava parte del settore arbitrale. De Santis allora scientemente fa pareggiare le due squadre, salvando la Fiorentina. Questa l’ipotesi accusatoria. Via con le domande.

    Con un pari tra Lecce e Parma la Fiorentina si sarebbe matematicamente salvata?

    No, era necessario che si verificassero più combinazioni di risultati contemporaneamente. E, ovviamente, che la Fiorentina vincesse col Brescia.

    De Santis quindi non poteva da solo decidere le sorti del campionato della Fiorentina, assicurandole la salvezza?

    No.

    Chi arbitrò Fiorentina-Brescia, che la Fiorentina doveva assolutamente vincere per sperare di salvarsi?

    Collina.

    Auricchio ha attenzionato anche quella partita per vedere se fosse regolare?

    No.

    Ci furono episodi favorevoli alla Fiorentina?

    Si. Due dei tre gol della Fiorentina (la partitaà finì 3-0) sono irregolari.

    Collina è mai stato indagato per questi errori? Di fatto, erano decisivi almeno quanto quelli, presunti, di De Santis.

    No.

    Perchè?

    Auricchio risponde che i media (intende la Gazzetta dello Sport) non fecero molto rumore per quegli errori, essendo l’arbitro Collina. Ovviamente – sarcasmo – le indagini le dirigevano i media..

    Ma riportarono gli errori?

    Si, e sono anche nell’informativa. Il legale di De Santis l’ha letta in udienza, e si parla dei due episodi ed è scritto, cito: “Episodi dubbi vennero citati solo marginalmente dai mass-media perché la terna arbitrale era guidata da Collina”. Una sorta di immunità. Siccome era Collina e i media non ampliarono gli errori, non c’è illecito.

    Assurdo. Torniamo a Lecce-Parma: come si è arrivati ad attenzionare questa partita?

    A seguito di intercettazioni telefoniche che hanno insospettito il team di Auricchio.

    A seguito di ciò, è stato mandato qualcuno a Lecce allo stadio per osservare la regolarità o meno della partita? (e quindi il compimento di fatto dell’illecito sportivo)

    No.

    E’ stata visionata la partita analizzandola nel dettaglio per constatare se fossero stati commessi errori arbitrali determinanti per il raggiungimento del pareggio?

    E’ stata visionata in tv “da un punto di vista investigativo e non tecnico” il giorno dopo da Auricchio e alcuni suoi collaboratori, dopo averla registrata su Sky. Spiego il virgolettato: non si è visto effettivamente se ci fossero errori arbitrali o meno (anche perchè, Auricchio l’ha ripetuto spesso, lui non è un tecnico in grado di dire se una ammonizione fosse giusta o meno), ma solo si è riscontrato quanto emergesse da una intercettazione, e cioè che negli ultimi 10 minuti De Santis avrebbe arbitrato in maniera mirata. E il riscontro è stato fatto da un non “esperto”, partendo dalle intercettazioni e dando per scontato che le cose dette da De Santis poi le avesse davvero fatte, senza aver millantato.

    Torniamo alla intercettazione: cosa fa capire ad Auricchio che De Santis fosse stato “ingaggiato” per far pareggiare le due squadre?

    In una intercettazione tra Bergamo, designatore arbitrale, e De Santis, arbitro designato (conversazione lecitissima, lo precisiamo), il primo augura al secondo un “in bocca al lupo”, e De Santis risponde: “usiamo la testa, ho detto agli assistenti correte poco e usate la testa”. Niente ordini precisi. Auricchio così li giustifica: c’era un meccanismo di “automatismo” per cui De Santis, senza ricevere alcuna indicazione diretta, sapesse già come arbitrare e che risultato produrre.

    Perchè allora chiamare De Santis prima della partita? Non era tutto automatico?

    “Per rassicurare”, dice Auricchio.

    Ma allora non c’è alcuna intercettazione in cui gli viene esplicitamente detto di favorire un pari. E’ tutta una supposizione basata sul fatto che De Santis facesse parte, per gli inquirenti, della combriccola romana?

    Si.

    Visto che il De Santis ce lo avrebbero designato volontariamente, scavalcando il sorteggio, è stato mai accertato se quel sorteggio fu regolare o meno?

    No.

    Ma non avrebbero allora dovuto mandare un arbitro amico anche per la Fiorentina? Per assicurarsi la vittoria, essendo determinante per la salvezza?

    Stando a questo tipo di ragionamento sì. Se si può truccare un sorteggio (mai dimostrato), lo si sarebbe dovuto fare. Non ha senso mandare “il nemico Collina”. Nè pare credibile ipotizzare che il sorteggio lo potessero truccare ad intermittenza, una partita sì e quella dopo no.

    Torniamo alle intercettazioni: cosa avrebbe detto De Santis che poi si sarebbe verificato negli ultimi 10 minuti di partita?

    In una intercettazione successiva al match tra l’arbitro romano e Mazzini, De Santis dice: “No, ha fatto lo st***do alla fine Vignaroli, l’ho considerato espulso perchè mi ha minacciato. Poi è venuto Cinquini che mi dice ‘Senta, però una partita così.. ci vuole un minimo di buon senso! Ho finito la partita e adesso vado a fare lo spareggio, e ho cinque squalificati’. E io gli ho detto: “E’ un problema mio?”.

    E quindi?

    Per De Santis è la prova della combina. Parla inoltre dell’espulsione di Morfeo, dicendo “Con Morfeo mi sono portato avanti..”.

    Espulsione di Morfeo?

    Questa è bella: Morfeo, come forse ricorderai, non fu mai espulso. Si è trattato di un errore. Riportando Auricchio i tabellini della Gazzetta, questo era sbagliato, ed era segnalata l’espulsione (invece fu ammonizione) del fantasista, per proteste. Auricchio si giustifica dicendo che probabilmente, data la concitazione dei minuti finali, i giornali faticarono a ricostruire i provvedimenti. “E comunque è un errore di Gazzetta”. In realtà, nessun altro giornale commise quell’errore, e in serata quasi tutti riportavano una cronaca online della partita, con i provvedimenti corretti. “Lei avrebbe dovuto consultare altri giornali”, dice l’Avvocato ad Auricchio. In questa frase c’è già molto del processo.

    Quindi nell’informativa compare l’espulsione di Morfeo?

    Esatto. Poi corretta grazie all’integrazione del referto ufficiale di gara.

    Insomma nessuna verifica e, anzi, errori. Torniamo a De Santis, sicario della Cupola e protettore della Fiorentina. Quale partita arbitrò la domenica precedente?

    Arbitrò Brescia-Messina. Nota: innanzitutto il Messina era società “amica” di Moggi, e quindi sarebbe dovuta essere favorita. Sai il risultato quale fu? Vinse il Brescia. 2-1. Risultato che era terribile per la Fiorentina.

    E non avrebbe dovuto far vincere il Messina, se l’intenzione era salvare i Viola?

    Esatto. Ma non lo fece.

    Quindi l’arbitro “venduto” che doveva salvare la Fiorentina rischiò di farla retrocedere facendo perdere la società amica Messina contro la rivale-promozione (della Fiorentina) Brescia?

    Esatto.

    C’erano giocatori diffidati del Brescia? Furono ammoniti con le famose ammonizioni dolose da De Santis?

    C’era un giocatore titolare diffidato, ma non venne ammonito e giocò regolarmente contro la Fiorentina.

    Ultima domanda: ma De Santis era veramente al servizio di Moggi? Fece vincere sempre la Juve?

    No, anzi. Spesso la fece pure perdere. Esempio Juventus-Inter 0-1 del 20 aprile 2005.

    Ricordo. Il Milan lottava con la Juventus per lo Scudetto. Grazie a quella sconfitta della Juventus, la raggiunse in testa alla classifica. E ritorna in ballo il Milan… anche perchè fu la partita famosa dell’abbraccio Ibrahimovic-Cordoba, che dovette saltare grazie alle telecamere di Mediaset (..), il match-scudetto con i rossoneri. Ma fu tutta “colpa” di Mediaset, che c’entra De Santis..

    C’entra. Secondo regolamento, in quei casi la Procura Federale chiede l’applicazione della prova televisiva. Il giudice sportivo, allora, convoca l’arbitro, il quale, se dichiara di aver visto l’episodio e valutato, non si procede a nessuna applicazione di prova televisiva. Se l’arbitro dice di non aver visto l’episodio, a quel punto si instaura la procedura. De Santis insomma se avesse dichiarato di aver visto e valutato l’episodio, non avrebbe consentito l’applicazione della prova televisiva, e quindi Ibrahimovic non avrebbe avuto altre due giornate di squalifica e quindi avrebbe giocato la partita decisiva. Ti sembra questo comportamento compatibile col teorema accusatorio?

    No. Ci sono altre gare dove arbitrò contro la Juve?

    Si, ad esempio, sempre quell’anno, contro Parma e Palermo. Insomma.. per essere amico di Moggi…

    E come giustifica la cosa l’accusa?

    Secondo Auricchio, improvvisamente, il “comportamento storico” di De Santis in quel momento del campionato è un comportamento oggettivamente contrario alla Juventus. In pratica, dopo aver saputo dell’inchiesta ai suoi danni ed aver ricevuto un avviso di garanzia, il De Santis si “sdogana” dalla Cupola, e anzi, per non correre rischi, arbitra contro il volere della Cupola (e contro la Juve, quindi).

    Questo quando?

    Aprile di quell’anno.

    E scusa… ma Lecce-Parma si gioca il 29 maggio!!!! Non aveva più l’avviso di garanzia, allora? Niente più sdoganamento?

    Cito la risposta di Auricchio, perchè so che non mi crederai: “No, Lecce-Parma invece rientra, evidentemente il signor De Santis ricambia… “

    Un camaleonte! Torna quindi a favorire la Cupola, ma questa volta per aiutare la Fiorentina?

    Esatto. Tranne poi far vincere il Brescia col Messina perchè, cito Auricchio, “Nessuno gli aveva chiesto niente, in quella occasione”.

    Mi pare tutto chiaro. Una sola domanda finale: ma a De Santis cosa è contestato?

    E’ accusato di essere promotore, organizzatore e partecipe di questa struttura associativa. È anche promotore e ripensa…, è partecipe, sicché ripensa…, si fa dei rimorsi di coscienza… Ha quattro mesi di ripensamento.. Insomma.. va ad intermittenza: quando serve è il capo e promotore, quando non serve si svincola e si dissocia, arbitrando contro.

    Questa è, se volete, Calciopoli. Leggete le trascrizioni se non ci credete.

    CITAZIONE
    SPOILER (click to view)
    Il legale di Moggi: "Abbiamo i colloqui tra l'Inter e Bergamo"

    Prioreschi: «Sono interessanti...»

    ROBERTO BECCANTINI
    MILANO
    Avvocato Maurilio Prioreschi, lei difende Luciano Moggi al processo di Calciopoli a Napoli: perché si ha riscontro solo adesso delle telefonate fra Bergamo, Moratti e Facchetti?
    «È la domanda che mi sono posto anch’io. Insieme a un’altra: perché non erano state trascritte? Perché erano state occultate? Curioso».

    Come ci siete arrivati?
    «Calciopoli consta, globalmente, di 171 mila telefonate intercettate. Abbiamo controllato le utenze di Bergamo, il relativo traffico in uscita e in arrivo. Di qui la scoperta. Che poi non è stata una scoperta, ma una conferma. All’epoca, telefonare ai designatori era lecito, e lo facevano tutti. Ripeto: tutti».

    La differenza dovrebbero però farla i contenuti, non trova?
    «Non escludo che siano robe da educande, i racconti che si facevano Moggi e Bergamo, rispetto a quello che pensiamo di trovare».

    A che punto siete?
    «Delle 171 mila in totale, ne abbiamo ascoltate 30 mila. E qualcuna è già affiorata».

    Anche di Moratti e Facchetti, dunque?
    «Certo. Anche dei dirigenti dell’Inter».

    Moratti ha sostenuto che non era lui a chiamare, ma loro (i designatori).
    «Cambia poco, direi».

    Uno dei più «affezionati» era il presidente del Cagliari, Cellino.
    «Esatto».

    Galliani?
    «Ci sono colloqui fra lui e Pairetto, l’altro designatore».

    E fra Galliani e Bergamo?
    «Non risultano. Il riferimento dell’allora presidente della Lega era Pairetto».

    Le conversazioni si possono ascoltare?
    «In linea di massima sì, e qualcuna l’abbiamo già ascoltata. Interessante... Ne divulgheremo i contenuti a tempo debito. Magari già nel corso della prossima udienza, il 13 aprile».

    Perché «in linea di massima»?
    «Perché qualcuna non riusciamo ad aprirla».

    Ricapitolando?
    «Telefonavano tutti, ma per Moggi si è avuto un riguardo quasi morboso, per altri invece un’attenzione molto distratta, quasi privilegiata. Ribadisco: nella stagione 2004-2005, si poteva parlare con Bergamo e Pairetto. Resta un mistero perché i colloqui fra Bergamo, Moratti e Facchetti non siano stati presi in considerazione da Auricchio».

    Perché tali da non suscitare sospetti, forse.
    «La chiarezza e la completezza, in questi casi, avrebbero contribuito ad allontanare fin dall’inizio ombre e maldicenze. L’Inter ci ha ricavato pure uno scudetto, dalla sua (presunta) “diversità”».

    «Qualcosa sarà sfuggito», si è giustificato il pm Narducci.
    «Solo qualcosa?».

    www.giulemanidallajuve.com/newsite/index.asp
    www.ju29ro.com/

    La farsa sta finalmente giungendo al termine
    Buona lettura.
     
    Top
    .
  2. Midnait
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Consiglio anche http://juvetiamo.com e http://vecchiasignoraxsempre.it

    Siti obiettivi e veritieri ;)
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,474
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    http://testedicalcio.blogosfere.it/2010/03...telefonate.html Questo va bene?
    Dai su, capisco che ora tutto si sta scoprendo, ma non rosichiamo ^_^
     
    Top
    .
  4. Midnait
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (G¡anluca @ 1/4/2010, 13:24)
    http://testedicalcio.blogosfere.it/2010/03...telefonate.html Questo va bene?
    Dai su, capisco che ora tutto si sta scoprendo, ma non rosichiamo ^_^

    roooootfl spero che quel "non rosichiamo" non era indicato a me, avrai sbagliato persona. Non ti facevo cosi sbadato.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Oldbie

    Group
    Member
    Posts
    6,321
    Activity Level
    0

    Status
    Anonymous
    Ma lo sapete che la Juve non ha mai rubato?










    PESCE D'APRILE
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,474
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    Se non vi interessa il topic, siete pregati di non postarci e di non floodare, grazie :)
    Non l'avrete nemmeno letto, e dite cazzate, pff :)
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Veterano

    Group
    Member
    Posts
    3,474
    Activity Level
    0

    Status
    Offline
    Una notizia che ha del clamoroso: Christian Vieri, ex attaccante dell'Inter, ha chiesto alla Procura Federale la revoca dello scudetto assegnato alla squadra nerazzurra nel 2005-2006, insieme all'interdizione dalle cariche societarie per il presidente Massimo Moratti e del vicepresidente Rinaldo Ghelfi. La richiesta arriva sulla scorta degli atti dell'inchiesta penale milanese sui dossier illeciti in cui Vieri figura parte lesa per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni.

    La richiesta di revoca dello scudetto presentata da Bobo, assistito dall'avvocato Danilo Buongiorno, è basata, secondo le prime indiscrezioni, sulla presunta violazione dell'articolo 18 del Codice di giustizia sportiva che prevede, in caso di "violazione dello Statuto, delle norme federali e di ogni altra disposizione loro applicabili" da parte delle società, anche "la non assegnazione o revoca del titolo di campione d'Italia". Per quel che riguarda Moratti e Ghelfi, invece, la richiesta è basata sull'articolo 19 del Codice sportivo che stabilisce le sanzioni per gli stessi casi a carico dei dirigenti.

    fonte: TuttoInter.com


    sky sport 24 MIRACOLOSAMENTE ha parlato delle intercettazioni, dicendo nomi e quant'altro però per ora sostiene che non vi siano favori di mezzo anche se ne mancano molte altre e l'ansa non le ha tutte... aspetteremo che arrivino tutte a disposizione, tanto di questo passo non ci vorrà molto...

    anzi,
    proprio ora ho trovato sull'ansa l'intercettazione della quale han parlato in diretta a sky sport 24

    MILANO - "Visto che non c'é il sorteggio ma c'é designazione a voi ho mandato Gabriele, l'ho fatto accompagnare bene da due assistenti molto bravi...". Al telefono con il presidente dell'Inter Massimo Moratti, c'é l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo: è 10 gennaio 2005 sono le ore 12.23 e si parla della partita di coppa Italia Bologna-Inter del 13 gennaio del 2005 finita 3-1 per l'Inter. E' una delle migliaia di intercettazioni trascritte dalla difesa di Luciano Moggi al cosiddetto processo Calciopoli, di cui l'Ansa è in possesso.


    CITAZIONE
    Questo il testo integrale della telefonata tra l'ex designatore Paolo Bergamo e il presidente dell'Inter Massimo Moratti, trascritta insieme a molte altre, che la difesa di Luciano Moggi chiederà di acquisire dalla procura di Napoli come presunta prova di illecito Bergamo: "Mi sono sentito con Facchetti, Presidente per confermare questo clima di cordialità che naturalmente è una cosa che sappiamo io e lei, però il gruppo ha molto apprezzato il lavoro che noi abbiamo fatto nei confronti di Gabriele e Palanca e quindi ho pensato di farli rientrare in Coppa Italia, uno viene a fare l'Inter e uno fa il Milan.. Moratti: "Va bene..." Bergamo: "Volevamo dargli un immagine buona..." Moratti: "Sì Sì...". Bergamo: "Mi ha detto Facchetti sì sì sono d'accordo...". Moratti: "Va bene, mercoledì lo andrò a trovare prima della partita..." Bergamo: "Questo gli farà piacere...". Moratti: "Vado a salutarlo...". Bergamo: "Visto che lì non c'é sorteggio ma c'é designazione a voi ho mandato Gabriele, l'ho fatto accompagnare bene da 2 assistenti molto bravi.. Moratti: "No no Gabriele è sempre stato un buon arbitro, molto regolare, non ho mai avuto contestazioni..." Bergamo: "Un saluto vedrà lo riempirà di gioia.. Moratti: "La ringrazio, mercoledì sono giù se c'é ne bisogno, lo vado a trovare prima della partita...".

     
    Top
    .
  8. Avantasia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sai cosa c'è, cercano solo un capro espiatorio da uscirne illesi in questo processo. Vieri, quel ciccione balordo, aveva delle divergenze con Moratti e Co. ecco cosa. Altro che scudetto del 2005/06.
     
    Top
    .
7 replies since 1/4/2010, 11:10   213 views
  Share  
.