Votes taken by Dadz

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    balotelli3
    ahahah :lol:
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    La skin non mi piace particolarmente, ma l'atmosfera (che non è poco) sì :)
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    Secondo me quel bordo (quasi?) nero cozza un po', bella :)
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    CITAZIONE (Corrupted @ 29/6/2012, 23:46) 
    CITAZIONE (Revi @ 29/6/2012, 22:00) 
    Non puoi cambiare, ormai tu sei il tuo avatar :xixi:

    Infatti ci ho pensato dopo due minuti e ho fatto marcia indietro :asd:

    È già troppo che sei tornato lettore, oramai ero abituato con la targhetta azzurra :innamorato:
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    Può essere utile dividere in primo luogo fra, chiamiamole così, innovazione strutturale e innovazione grafica.

    Parliamo della prima se ci riferiamo alla combinazione dei vari elementi, al loro spostamento, al codice html, agli effetti JS, etc... Sotto questo aspetto ho visto interessanti sperimentazioni con il nuovo layout, quindi è un problema di tempo: come diceva anche Arya, bisogna prima analizzarlo, poi decidere se e quali modifiche apportare (non scordiamo che un'interfaccia deve essere prima di tutto funzionale, e quelle di default si spera siano studiate il meglio possibile). L'ostacolo principale allo sviluppo di tutta questa innovazione strutturale è dovuto al fatto che può essere fatta quasi solo su skin ad-hoc per determinati forum e non per quelle da pubblicare: sia perché, come già dicevo, spesso un layout differente spiazza i nuovi utenti (noi del Report siamo un'elite, molta gente [non mi fate parlare!] trova già faticoso il passaggio dal vecchio al nuovo layout, nonostante cambi di sostanziale soltanto il menù utente) sia per le difficoltà di adattamento dell'interfaccia in relazione al forum da parte degli stessi amministratori sia anche perché lo skinlab è rigido sotto vari punti (ricordo che la mia [URL=http://lemonessence.skin.forumfree.it/]lemonessence[/U non ha i tab e hanno fatto storie, penso mi abbiano dato anche relativamente pochi punti proprio per questo motivo...)..).

    Se parliamo invece di innovazione grafica ovvero di stili (, etc..) concordo che ci sia una situazione di stallo dovuta secondo me all'abbandono dei vecchi skinner e, soprattutto, alla caduta dei punti di riferimento che hanno impedito un ricambio qualitativo (non voglio riaprire il solito dibattito, ma ritengo sia un fatto che lo skinfactory, per dirne uno, non sia più quella macchina di talenti che era un tempo). C'è sempre stato un "pecoronismo" sotto questo aspetto, ma la mancanza di nuove idee (il resto del web è andato molto avanti nel frattempo) ha impedito che fossero almeno copiate delle nuove, quindi c'è un riciclo continuo delle vecchie.
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    Questo blog è quasi peggio di un forum che incontrai un paio di anni fa (non ricordo se Minee frequentava la chat di OD, magari se lo ricorda) in cui c'era una sezione dove la gente raccontava le proprie disgrazie (ma anche cose serie) e tutti quanti rispondevano: "San Pancrazio sia con te!" e altri nomi di santi assurdi :o: . Devo assolutamente ritrovarlo..
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    È caduto un vaso fuori casa mia
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    Creare guide che già esistono è inutile. Potresti scrivere di ciò che conosci già bene (ovviamente. che senso ha studiare per rispiegare senza esperienza?) in maniera diversa: trattando gli argomenti da un punto di vista più "recente" o semplicemente con un approccio differente (in base a chi ti rivolgi) o ancora meglio di qualcosa che non esiste, es: tutorial specifici.

    Ma il mio consiglio è quello di guidare i nuovi utenti creando un percorso di studi attraverso guide buone che già esistono (es. se vuoi studiare x argomento ti conviene partire da y, z e poi studia anche a, b,c e se vuoi approfondire ci sono o, p, q), magari integrarle e fornire un aiuto. Un forum è un luogo di discussione, sfrutta questo aspetto. Di guide ce ne sono già molte e c'è voluto tempo per scriverne, perché rifare lo stesso lavoro nella stessa maniera?
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    Il webdesign non sempre diventa arte, sul circuito gli esempi sono pochissimi. (Per chi tirava in ballo l'arte :P )

    Io penso che un'anteprima che simuli realmente una pagina intera possa essere un valido punto per valutare. Raxell cita le pagine interne, ma anche qui sono pochissimi gli skinner che veramente le curano (anche quelli bravi) e nel caso sono quasi sempre piccolissimi dettagli.

    Questo non è comunque il caso di mraf (non ho ancora capito di chi sia il fake :D ) che ha lasciato a metà delle anteprime comunque ottime. Ritengo però che quanto visto, e qui sono d'accordo con Cantilux, sia sufficiente per citarlo fra i migliori.

    Yolia è scontato nominarla?

    Dite ciò comunque perché ancora vedete il mio ritorno :grr:
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    Il libro con il regolamento è una chicca, ahaha :D
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    Ma chi è che legge le mail e le news mentre fa colazione? Mi sembra una situazione da businessmen di carriera o spot televisivo :D

    Sulla lista delle cose da fare penso e provo ad usare soltanto la mia stessa memoria. Se ho qualche urgenza attacco dei post-it creativi (che non passino inosservati) in posti come: la zona del mouse in modo da non poterlo usare, la maniglia della porta, la mensola sopra lo stereo. Per il resto ogni tentativo di usare calendari o robe varie è fallito e ne sono felice, penso sia meglio cercare di tenere tutto a mente.

    Verissima l'ottimizzazione del tempo, difficile ma non impossibile: i primi dieci minuti è dura, ma poi va liscio.

    D'accordo sul multitasking: siamo convinti di fare molte cose ed in realtà non facciamo niente. Corre di pari passo con il punto due, ovvero evitare le distrazioni.

    Opinione diversa invece per il punto 4, la vita non può essere così rigida. Lo dico io che sono sempre accusato di non essere flessibile, ed infatti è così. Ma un consiglio del genere supera addiruttura la mia esasperazione! Misurare i 5 minuti e i quarti d'ora stressa troppo e che ci lascia godere molto meno ogni attività: come si dice?, il gioco non vale la candela. La vita pratica suggerisce che i contrattempi sono dietro l'angolo, ma anche e soprattutto le varie piccole minuzie che occupano quei 5 minuti senza che ce ne accorgiamo, lasciandoci con attività svolte più frettolosamente senza avere nulla in cambio.

    Sul punto 5, niente di più vero. Ci sono però delle attività non piacevoli, di quelle che scanseremmo volentieri, che detestiamo. Per esperienza personale (per quanto possa contare), e su questo vorrei confrontarmi, noto che, oltre a ridurmi spesso all'ultimo momento utile (atteggiamento comune), finisco per sprecare anche tutto il tempo restante. Per esempio ieri avevo da studiare letteratura italiana, rimandata tutto il pomeriggio fino alle 22.30 con il risultato di averla fatta male e di aver perso tutto il pomeriggio temporeggiando, quindi in nessuna attività utile. Anche sul lungo termine mi succede: la mente si affolla per un'attività che sembra insormontabile anche se richiede poco tempo (5/6h in un paio di settimane, per esempio) e durante questo tempo non faccio né ciò che devo fare né qualcosa di serio che mi piaccia perché sono indaffarato a pensare che quell'attività sarà impegnativa, mi "peserà" e quindi ora preferisco cazzeggiare. Sto un po' grave, è un aspetto che mi rimane difficile superare ma che certamente nel tempo dovrò modificare.
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    Io invece non capisco perché non possa fare una battuta del genere. Potrebbe iscriversi su Spinoza.
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    Introduzione sciocca e fitta di luoghi comuni: Skrillex come se fosse l'unico produttore di musica elettronica e peraltro incapace (a me non piace ma, specie all'inizio, ha evoluto i sound dubstep ed elettro-house in qualcosa di inedito), e come se la musica elettronica tutta fosse insulsa e bastasse accendere un computer per fare qualcosa di buono. In realtà funziona esattamente come gli strumenti analogici (che poi la musica elettronica non si fa mica per forza con i computer): se sei bravo produci roba buona (su una scala dal discreto all'eccellente/disco-storico), altrimenti fai una schifezza allo stesso modo di chi prende una chitarra, strimpella due note e si spaccia per bravo. Più o meno come la maggiorparte dei gruppi amatoriali. Un disco può essere insulso e di qualità, allegro o triste, x o y prescindendo dagli strumenti. Innovazione e sperimentazioni sono inseparabili dal concetto di musica: i migliori, quasi sempre, innovano e sperimentano. Di esempi ce ne sarebbero un miliardo e anche più.

    Questo luogo comune lo trovo insopportabile, scusa.

    Gli album che preferisco sono quelli in cui trovo qualcosa di artistico e che costruiscono un flusso coerente e piacevole: non un'accozzaglia di roba insomma. I Pink Floyd mi hanno sempre incuriosito ma ancora li approfondisco, forse anche per la vastità della discografia. Magari partirò proprio da qui.

    edit: Dimenticavo. Copertina stupenda.
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    È legittimo e non contesto che chi abbia soldi li spenda come decide, ci mancherebbe altro; c'è piuttosto da discutere se sia opportuno dare in mano ai propri figli adolescenti certi oggetti costosi solo per capriccio, senza che i soldi siano stati sudati da loro (noi) stessi. È tutto qui il punto, chemicalz.
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    per me la seconda, quella di Menits
68 replies since 19/4/2008
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